Imd, dalla Catturandi alla mafia nigeriana. Venerdì l’incontro a Viadana

VIADANA Esiste una mafia della quale, in Italia, ci siamo resi conto solamente negli ultimi anni. E, oggettivamente, a volte anche in maniera piuttosto distratta. Eppure, è una mafia spietata, violenta, che non ha nulla da invidiare alla malavita di casa nostra: è la mafia nigeriana. Un potere sempre crescente, flussi di denaro che arrivano dal traffico di droga e di esseri umani (prostituzione, ma non solo), la capacità di esercitare un potere oscuro sui sottoposti attraverso l’animismo e i riti tribali, iniziazioni violente; ecco, questa è la mafia nigeriana, della quale sappiamo ancora molto poco e proprio per questo dovrebbe fare più paura. A raccontare questo mondo criminale sarà I.M.D., investigatore della Squadra Mobile di Palermo, sezione Catturandi, con alle spalle l’esperienza degli arresti dei boss Giovanni Brusca, Bernardo Provenzano, Salvatore e Sandro Lo Piccolo, Vito Vitale e Gianni Nicchi. Dopo anni di successi e di medaglie al merito, I.M.D. è passato al contrasto della criminalità straniera, portando avanti campagne di sensibilizzazione dei giovani sui temi della legalità e della lotta alle mafie. Oltre a ciò, I.M.D. è anche uno scrittore prolifico, con ben cinque libri realizzati. E proprio l’ultimo di questi, “Mafia Nigeriana”, sarà al centro dell’incontro che l’autore terrà domani sera a Viadana, nella Sala Multifunzione della cooperativa Palm W & P Onlus in via Codisotto, con inizio alle 21. L’ingresso all’evento, moderato e condotto dal giornalista della Voce Federico Bonati, sarà libero.