MANTOVA – La cultura può offrire spunti geniali. Anzi: oggi forse è solo quella a poterli dare. Si è tenuta ieri la presentazione della settima edizione del progetto Young Poetry, nell’aula magna del Seminario Vescovile cittadino, nell’ambito del Festival Mantova Poesia, promosso dall’associazione La Corte dei Poeti. Dieci le scuole che hanno preso parte quest’anno all’iniziativa, che consente agli studenti di esprimersi in forma letteraria. Andando a riunire i lavori realizzati, centoquarantasei, in una antologia. Il volume viene regalato a ciascun allievo e pubblicato con diffusione nazionale, come illustrato dal direttore artistico della manifestazione Stefano Iori e da Marisa Roberta Pini, che ha coordinato l’evento. Il libro è completato da un intervento dell’autore Umberto Piersanti sul valore antropologico della poesia.
Sulla definizione di Bellezza si è invece concentrata l’introduzione all’incontro, da parte di Luigi Caracciolo. Bellezza intesa come diversità che converge. E che lascia tracce di sé anche quando si divide dall’elemento cui era collegata.
Poi il momento delle letture dei componimenti da parte di studentesse e studenti: è sorprendente notare quanto i temi accennati non mutino nel tempo. E quanto siano sempre provati in modo radicale, raccontati con intensità. Che si tratti di un disagio personale verso la società, di un sentire collettivo, della violenza di genere. Di un sentimento non corrisposto, che sia di amore o di amicizia.
Narrazioni che passano anche attraverso scritti ispirati a frasi comparse nei bagni della scuola, un progetto dell’Istituto “Manzoni” di Suzzara. Così si riflette, in pochi versi, su “Tu che mi uccidi ridendo” o intorno a “Occhi lucidi se penso a quanto tempo abbiamo perso”. Seppur guardando alla speranza di un nuovo inizio, è singolare quanto in giovane età sia forte ciò che è già stato vissuto.
La presidente della Corte dei Poeti Lucia Papaleo e la referente per l’iniziativa Carla Villagrossi hanno affiancato alcuni ragazzi nell’interpretazione dei testi. Poiché esporre al pubblico una profonda interiorità non è cosa semplice.
A Young Poetry 2024 hanno partecipato: Liceo classico “Virgilio” con Liceo Linguistico Moderno; Istituto “Isabella D’este/Arco”; Istituto “Manzoni” di Suzzara; Istituto “Bonomi Mazzolari”; Istituto “Leonardo da Vinci” ; Fondazione Enaip Lombardia; Istituto “Mantegna”; Liceo Scientifico Belfiore; Istituto “Galileo Galilei” di Ostiglia; Istituti Redentore di Mantova.