Asola – Un bando per assegnare fondi a sostegno dei disabili

Asola L’Azienda Speciale Consortile Servizi alla Persona dell’Asolano Aspa, ente strumentale dei 12 Comuni dell’Ambito Territoriale di Asola, in attuazione del Piano di Zona che vede il Comune di Asola ente capofila, ha emanato un bando per assegnare risorse a sostegno e supporto alla persona con disabilità grave e alla sua famiglia per garantire una piena possibilità di permanenza della persona fragile al proprio domicilio e nel suo contesto di vita. Il beneficio ha la finalità di riconoscere e sostenere il ruolo del “Caregiver familiare” e le risorse complessive a disposizione per l’Ambito di Asola sono pari a 13.760,35 euro. I destinatari del provvedimento sono appunto le persone che assistono e si prendono cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata, o sia titolare di indennità di accompagnamento. Interessati dal bando sono anche i soggetti volontari che integrandosi con i servizi sociali, sociosanitari e sanitari, contribuiscono al benessere psico-fisico della persona assistita e operano, in relazione alla situazione di bisogno, nell’ambito del Piano assistenziale individuale, assistendo la persona bisognosa e supportandola, in particolare, nella cura in ambiente domestico, nelle relazioni di comunità, nella mobilità e nella gestione delle pratiche amministrative. Gli assistiti devono essere persone con disabilità grave, residenti in uno dei 12 Comuni dell’ambito territoriale con capofila il Comune di Asola e che comprende anche i Comuni di Acquanegra sul Chiese, Canneto sull’Oglio, Casalmoro, Casaloldo, Casalromano, Castel Goffredo, Ceresara, Gazoldo degli Ippoliti, Mariana Mantovana, Piubega e Redondesco.
Paolo Zordan