SUSTIENENTE – Si sono rivolti a chiunque secondo loro potesse aiutarli fino ad arrivare a scrivere una lettera a Striscia la Notizia, ma nessuno, men che meno le istituzioni preposte , ha fatto qualcosa. La strada è ancora infatti ammalorata tanto che le abitazioni prospicienti presentano diversi e importanti danni strutturali causati dal passaggio continuo dei mezzi pesanti. La strada in questione è l’Ostigliese, (a onor del vero una delle tante della provincia di Mantova disagiate n.d.r)e nello specifico un tratto nel comune di Sustinente, quello messo peggio rispetto al resto dell’arteria, e cioè via don Luigi Martiti. «Non ne possiamo più, siamo al limite della sopportazione – sbottano i residenti -. La questione che si trascina da anni ora è diventata insopportabile e dannosa anche per la salute visto che la notte non riusciamo a dormire a causa del forte rumore provocato dal passaggio dei mezzi pesanti sull’asfalto sbriciolato e sulla buche. Per non parlare dei danni strutturali alle nostre case sempre causati dal transito dei tir che provocano delle vere e proprie scosse paragonabili a quelle del terremoto che causano, tra le altre cose lo spostamento delle tegole sul tetto». Come precisato nel preambolo si tratta di una situazione che si trascina da anni e per la precisione da quando nel 2012 su questo tratto dell’Ostigliese fu rifatto il manto stradale. «Sono 10 anni che l’asfalto non viene manutentato – spiegano -. Ogni tanto gli operai del Comune, anche se sappiano che la competenza è della Provincia ci Mantova, passa e copre le buche con delle badilate di catrame istantaneo, ma basta un po’ di pioggia che anche questo asfalto si frantuma provocando i danni che abbiamo spiegato. Precisiamo, tra l’altro, che i pezzi di catrame che si staccano al passaggio dei veicoli sono di grossa dimensione tanto da essere pericolosi sia per le macchine parcheggiate o per le finestre delle case che per i passanti. L’anno scorso ci siamo rivolti al sindaco Michele Bertolini pensando di trovare un alleato nei confronti della Provincia. Ci ha invece consigliato di protestare, scaglionati, con la stessa Provincia. Sono state, poi, raccolte diverse firme per una petizione che, come il resto, non ha portato nulla. Speravamo, infine, in qualche intervento l’anno scorso visto che sarebbe transitato il Giro d’Italia, ma anche in quell’occasione le nostre speranze sono svanite quando abbiamo visto tappare i buchi con il solito catrame». L’appello dei cittadini quindi è rivolto al neo eletto presidente della Provincia Carlo Bottar al quale chiedono di poter tornare a dormire la notte.