Nuova vita per il PalaBam, che diventa Grana Padano Arena

MANTOVA Non chiamatelo più PalaBam. Oramai il complesso che fa da cuore pulsante per gli eventi nell’area Boma ha preso una connotazione molto più territoriale e che affonda le proprie radici nella tradizione locale diventando la “Grana Padano Arena”.
La bontà del cambio di gestione, che vedrà la Imemi Srl in cabina di regia per l’organizzazione di eventi, si potrà constatare a partire dal 9 marzo quando sul palco della Grana Padano Arena & Theatre salirà Marco Goldin per raccontare “La grande storia dell’Impressionismo”.
Poi ci saranno le risate con Giuseppe Giacobazzi che si esibirà il 10 marzo seguito dallo show di Angelo Pintus il 6 aprile. Ma tra gli eventi di punta c’è il concerto di Giorgia che porterà la propria energia ai mantovani con il Pop Heart Tour il 13 aprile.
A concludere la primissima parte di stagione resa nota dagli organizzatori ci sarà Andrea Pucci con il suo spettacolo del 27 aprile.
“Il Consorzio Tutela Grana Padano investe su un polo musicale e sportivo di rilevanza nazionale e che aspira a consolidare il suo ruolo – ha spiegato il direttore generale Stefano Berni – L’obiettivo quindi è crescere insieme tra un pubblico in gran parte giovane, ma ricco di interessi e del desiderio di condividere emozioni”.
Soddisfazione anche da parte del sindaco Mattia Palazzi.
“Mantova oggi sta diventando motivo di attrazione per moltissimi artisti internazionali che fino a poco tempo fa non sapevano nemmeno esistesse – ha sottolineato il primo cittadino – il nostro impegno è quello di dare in mano la gestione dell’ex Pala Bam ad una società che sia in grado di farlo funzionare al meglio. Stiamo parlando di uno stabile che, quando venne realizzato, aveva dei costi di gestione esorbitanti. Ora vogliamo valorizzarlo al meglio. Se non avessi agito come ho fatto nei confronti del PalaBam oggi non potremmo avere artisti internazionali a Mantova. Non mi spaventano le critiche, i fatti dimostrano che avevo ragione.” “Tra gli obiettivi che abbiamo su Mantova – ha spiegato Valeria Arzenton di Imemi – vi è quello di attrarre maggiormente il pubblico giovane con una serie di appuntamenti che soddisfino i loro gusti. Non escludo, oltre alle fiere che già vengono fatte, la possibilità di aggiungere qualcosa di innovativo e di attrazione turistica come un Festival della Pizza.”
Mendes Biondo