ROVERBELLA – Una volta sciolta la riserva, Mattia Cortesi si ricandida a sindaco di Roverbella alle prossime amministrative con la lista “Officina Civica” che lo ha sostenuto in questo mandato e con la quale si è presentato alle scorse elezioni del 2019. La sua ricandidatura arriva dopo aver analizzato il cammino compiuto e dopo aver condiviso con i suoi collaboratori la necessità di proseguire il percorso intrapreso 5 anni fa. «La mia analisi parte da un dato di fatto – afferma il primo cittadino di Roverbella – con il gruppo che mi ha affiancato nel corso del mandato abbiamo lavorato intensamente in modo determinato e soprattutto in forte sintonia l’uno con l’altro per riuscire a portare a casa risultati importanti per la nostra comunità. Un dato che ritengo significativo – ribadisce Cortesi – è che in questi cinque anni abbiamo realizzato una quantità di progetti, di interventi di opere pubbliche e soprattutto di servizi tradotti in termini economici in più di venti milioni di euro. Di questi, circa 16 milioni sono il frutto della partecipazione a bandi regionali, nazionali e del terzo settore. Un lavoro, quello posto in essere, che considero il punto di partenza per un nuovo cammino che abbia le medesime caratteristiche». Oltre alle occasioni, l’amministrazione ha però incontrato anche difficoltà che hanno messo a prova la gestione del Comune: «In questo mandato – prosegue il sindaco – ci siamo trovati a gestire grandi opportunità e nel contempo problematiche mai viste prima, a partire dalla pandemia. Su questo versante da assessore ai servizi sociali durante il periodo del Covid mi sento di essere entrato in tutte le case con i servizi e questo mi permesso di comprendere come i bisogni delle persone siano cambiati rispetto alla situazione precedente. Una sfida, quella di riuscire a creare risposte concrete alle nuove esigenze della nostra comunità, che abbiamo affrontato con tanto impegno. Un esempio: sul tema dell’edilizia scolastica – sottolinea Cortesi – solo di progetti Pnrr, Roverbella è riuscita a portare a casa risorse per 10 milioni al fine di rendere sicure e moderne scuole degli anni cinquanta. Non posso poi dimenticare l’importante risultato dell’acquisto di villa Gobio e la sua idea di riqualificazione che è per alcuni versi già iniziata. Molte altre sfide in futuro ci aspettano, ma noi crediamo di essere un gruppo che ha le potenzialità per riuscire a vincerle. L’idea dell’operatività e della determinazione in questo mandato l’abbiamo tradotta nella realizzazione dell’oltre il 90% del nostro programma elettorale. Non posso quindi che essere soddisfatto di quanto compiuto. Ora siamo pronti a continuare la strada già tracciata».