Il Comune di San Martino dall’Argine “a caccia” degli alberi monumentali

SAN MARTINO –  Il Comune di San Martino dall’Argine va “a caccia” degli alberi monumentali, o per lo meno degli alberi storici che potrebbero concretamente venire classificati come alberi monumentali. Si tratta per lo meno dell’appello che ha lanciato l’ente locale nel corso delle ultime ore, con la richiesta ai cittadini di segnalare eventuali alberi di grandi dimensioni o di età ragguardevole.
L’iniziativa prende le mosse dal crollo di un grande olmo, dell’età di circa 130 anni, avvenuto all’inizio dello scorso settembre a causa di un forte temporale che si abbattè sulla zona nel corso della notte. “Da pochi anni – sottolinea nel corso dell’appello il sindaco Alessio Renoldi – come amministrazione comunale ci siamo attivati per la tutela degli alberi storici del paese, e attraverso il i carabinieri forestali lo avevamo fatto iscrivere nell’elenco nazionale degli alberi monumentali. E’ davvero un peccato che sia crollato a terra».
Proprio per evitare che si verifichino tali situazioni e per evitare che si verifichino tagli e potature troppo invasivi, gli alberi più antichi possono essere classificati comune monumentali e di conseguenza vengono sottoposti ad una serie di tutele.
A San Martino comunque rimangono ancora alcuni alberi monumentali. Come spiega sempre Renoldi, si tratta del gruppo di tre gelsi in via Carrobbio in questo caso all’interno di una proprietà privata, e la quercia sulla strada bianca prima della località Giardino.