Il Fai cala il settebello Alla scoperta di luoghi storici

Il prossimo week end l’apertura di piccoli gioielli

MANTOVA Anche nella nostra provincia, il prossimo 23 e 24 marzo, ritorna uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti del bello: “Le Giornate FAI di Primavera”, 1.100 luoghi aperti eccezionalmente a livello nazionale, con visite a contributo libero, rese possibili anche nel nostro territorio grazie al coordinamento dei volontari della delegazione FAI Mantova, il Gruppo FAI Giovani Mantova e il gruppo FAI di Castiglione delle Stiviere e dell’Alto Mantovano.
Sette i luoghi 2019 scelti per il territorio gonzaghesco: a Mantova “L’appartamento Grande di Castello” presso Palazzo Ducale (aperto solo per sabato 23, 9-12/14.30-18), “L’Antica Edicola dei Giornali” di Piazza Canossa, la “Chiesa di Santa Maria del Gradaro” situata in via Gradaro, “L’Area di San Nicolò” situato in vicolo Maestro.
A Revere ,la “Chiesa e Oratorio di San Biagio in Zello”, località Zello.
A Medole, la “ Chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria” presso Piazza della Vittoria, il “Convento dell’Annunciata” in via dell’Annunciata (aperto solo domenica 24, solo per iscritti fai e su prenotazione, ore 10 e 11) e, infine, “Palazzo Ceni” situato in via Roma.
“Siamo felici di collaborare con il Fondo Ambiente Italiano” – spiega Peter Assmann, direttore di Palazzo Ducale, durante la presentazione del progetto davanti agli studenti riuniti nella Sala degli Arcieri, “vogliamo trasmettere questa passione della cultura e divulgare le storie ed eccellenze che ci riguardano. È bellissimo vivere questa piccola città e vedere aspetti del passato che finora non sono stati discussi. FAI sta per “fare” e, per questo, mi piace così tanto questa sigla; lavorare, non solo parlare”.
“Ringrazio il direttore per la sensibilità e facilitazione d’opera che ha sempre dimostrato verso il FAI – parole della capo delegazione Anna Maria Petrobelli – e ringrazio i giovani impegnati come guide nel prossimo fine settimana: i volontari del gruppo FAI, gli studenti del Liceo Scientifico Belfiore, dell’Istituto Tecnico Carlo D’Arco e dell’Istituto Tecnico Andrea Mantegna di Mantova, i ragazzi del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Ostiglia e dell’Istituto Statale Francesco Gonzaga di Castiglione delle Stiviere”.