COMMESSAGGIO Si presenterà nuovamente alle urne il sindaco di Commessaggio Alessandro Sarasini per chiedere, ancora una volta, la fiducia dei suoi cittadini. Un mandato dove centrale sarà la continuità con quanto fatto in questi ultimi cinque anni, così come in linea con il passato sarà la squadra con cui il sindaco uscente si presenterà alla prossime amministrative.
Sono giorni di lavoro per Alessandro Sarasini – primo cittadino uscente di Commessaggio, che a primavera arriverà alla scadenza del suo mandato – che sta già pensando alla formazione della squadra con cui correrà alle prossime elezioni. «Sto facendo il punto con la mia lista, la stessa con cui ho vinto cinque anni fa. Sto sondando i miei per capire chi è disposto a proseguire e chi, invece, pensa di chiudere l’esperienza politica. Siamo stati e siamo ancora molto uniti», spiega Sarasini che apre, però le sue porte anche a nuovi volti volenterosi di spendersi per il bene del territorio.
Ma se la squadra è in parte ancora in via di definizione, ben più definiti sono gli interventi che il sindaco annuncia di voler mettere sul piatto dei prossimi cinque anni: «abbiamo parecchie cose da portare avanti e che vorremmo fare. Il primo mandato serve per capire ed impostare una strategia, il secondo permette, invece, di portare avanti dei progetti». Tra questi il futuro dell’unione con i Comuni di Gazzuolo e San Martino dall’Argine che Sarasini vorrebbe potenziare oppure, qualora questo percorso non desse i risultati sperati, aprire a nuove opportunità, come potrebbe essere una fusione. «Se lo Stato non dà un aiuto – spiega a tale proposito – non ci sono alternative, se non tirare ancora di più la cinghia. Le fusioni credo siano una perdita di identità ma i Comuni, senza aiuti, sono in sofferenza. A fine anno grazie al Governo ho potuto spendere degli avanzi di bilancio e fare delle progettazioni di ordinaria e straordinaria manutenzione ma non tutti gli anni è possibile contare su fondi così importanti».
Guardando al programma dei prossimi cinque anni spiccano, dunque interventi a strade, marciapiedi ed acquedotto – che partità in primavera – a costo zero per le casse comunali (ad esclusione di alcuni piccoli lavori collaterali alle strade che saranno attraversate dall’adduttrice). Tutti interventi che andranno anche nella direzione di un generale potenziamento del territorio, al fine di «tenere alta la bandiera di Commessaggio nell’area dell’Oglio Po. Su tanti temi importanti sono sempre stato presente, come giusto che sia anche per un piccolo comune. Non si può sempre delegare». Un desiderio che Sarasini punta a realizzare forte di quanto già fatto nel mandato attuale: «il mio è un bilancio decisamente positivo, ho un paese modello con gente e volontariato molto collaborativi. Abbiamo fatto tanto: riasfaltature, casetta dell’acqua, sala civica, bagni del Torrazzo, manifestazioni culturali, valorizzato il ponte, rifatti gli impianti sportivi e altro che stiamo realizzando. Stiamo riattivando il sistema economico locale, anche attraverso le opere fatte». (v.g.)
Il mandato bis di Sarasini riparte dalla sua vecchia squadra
Il sindaco: "Abbiamo parecchia cose da portare avanti"