Porto, anche Laura Bianchini in campo: “Parola d’ordine: fare comunità”

PORTO MANTOVANO – «Vorrei riportare a Porto Mantovano quel senso di comunità che in questi anni è purtroppo mancato, dove si collabora in sinergia per fornire servizi». L’avvocato Laura Bianchini, 51anni, sposata con due figlie, membro del cda di una banca ed ex vice presidente del Parco del Mincio, scende in campo come candidata sindaco di Porto Mantovano sostenuta dalla liste “Porto Punto” e “Punto 5.0” Una scelta ponderata, maturata qualche mese fa. «Io e diverse persone abbiamo avvertito la necessità di impegnarci in questa competizione elettorale per vari motivi. Anzitutto – premette la candidata con alle spalle ben 18 anni in consiglio comunale – noi e tanti nostri concittadini avvertiamo che le Amministrazioni che si sono susseguite nei passati anni non sono state all’altezza di governare un Comune che da eccellenza a livello provinciale ha imboccato un percorso di costante declino nelle strutture e nei servizi, un arresto del proprio sviluppo edilizio e produttivo e la perdita del senso di comunità, con conseguente incapacità di fornire risposte concrete ai reali bisogni delle famiglie. Per la Bianchini, dunque, serve un’alternativa, sia nel modo di amministrare il bene pubblico, sia progettuale. «Crediamo che la causa della grave situazione sia da imputare all’incapacità dei tradizionali partiti politici, occupati troppo spesso a gestire conflitti causati dall’incoerenza dei loro rappresentanti. Ecco perchè resto convinta che anche l’alternativa di destra non garantirebbe la governabilità. La sottoscritta insieme ad altre persone di cuore che tengono al territorio in cui vivono, tra i quali molti giovani, ci siamo guardate negli occhi e abbiamo deciso di non poter tollerare una situazione simile per altri 5 anni, e così è nata prima Porto Punto, lista per consentire il “punto di svolta”, e poi Porto 5.0, una squadra formata da tanti giovani e adulti che possono costruire con responsabilità il futuro della nostra comunità. E devo dire che la nostra proposta è stata accolta con grandissimo entusiasmo dalla gente, tanto che in soli due giorni abbiamo raccolto ben oltre le duecento firme necessarie alla presentazione di entrambe le liste». A proposito di liste: sabato 27 aprile, alle ore 11, presso Corte Schiarino Farulli, sulla Cisa di fronte al Conad, la Bianchini inaugurerà la sede elettorale e contestualmente presenterà i candidati consiglieri che l’affiancheranno. «Le liste – ci anticipa – includono persone impegnate quotidianamente nella nostra comunità; chi nelle società sportive come Diego Fusaro, Gloria Mulatti, chi nei quartieri come Marco Sivero che ha ridato identità a Montata Carra creando servizi come gli “infermieri di vicinato”, chi come Mauro Mantovani, Alessio Tonelli, Francesca Siliprandi, Giacomo Tornieri attivi nel volontariato in Parrocchia. Ho inoltre coinvolto persone di riconosciuta competenza come l’ex vice preside della scuola Marco Farina, l’ingegnere edile Giuseppe Pernigotti, il commercialista Marco Cantoni, l’imprenditore agricolo-zootecnico Manuel Lugli, Alessandro Salmistraro per l’ambiente e Giorgia Donelli per la comunicazione; infine giovani e capaci imprenditori come Giovanni Lodi, Jenny Martinelli, Simone Sabbadini, Paolo Tornieri, Leonardo Colapinto, Gianni Soffiati (rappresentante dei pensionati) Rosane Marquez (comunità evangelica), Fabrizia Martinato, Roberta Brioni, Lucia Marinelli e forze fresche come Valeria Tebaldini, Andrea Gazzoni, Sara Salvaterra e Alice Spiniella.

Matteo Vincenzi