Botte alla convivente: 26enne di Lunetta ai domiciliari finisce in carcere

MANTOVA – Mentre patteggiava dieci mesi per droga, picchiava la convivente spaccandole il setto nasale. Un 26enne tunisino residente a Lunetta è stato arrestato l’altro ieri mattina dagli agenti della Squadra Mobile per maltrattamenti. In prima battuta sono intervenuti gli agenti di una Volante in seguito alla chiamata da parte della vittima, che si era rifugiata a casa di una vicina dopo essere stata malmenata dal compagno, che le aveva anche puntato contro un forchettone da cucina. La donna, italiana e di qualche anno più vecchia, aveva il volto tumefatto, era in forte stato di shock e aveva i vestiti sporchi di sangue. Vista la situazione veniva fatta intervenire un’ambulanza che la portava in ospedale. Là veniva raggiunta dal personale della Squadra Mobile specializzato nei casi di maltrattamenti domestici e di violenza di genere. Grazie al lavoro in sinergia di Volante be Squadra Mobile, la vittima dell’aggressione, che ha riportato lesioni per una prognosi di oltre 30 giorni, si tranquillizzava e a quel punto trovava il coraggio di raccontare non solo cosa le era successo quella mattina ma negli ultimi due anni. trascorsi tra continui soprusi, minacce e percosse. Ce n’era abbastanza per procedere con l’arresto per codice rosso nei confronti del 26enne tunisino, con precedenti per rapina, maltrattamenti e stupefacenti nonché destinatario di un avviso orale del questore di Mantova. I poliziotti lo hanno prelevato dalla sua abitazione, dove era ai domiciliari dallo scorso luglio, quando proprio gli agenti della Squadra Mobile lo avevano arrestato trovandogli due chili di hashish per i quali ieri ha patteggiato 10 mesi di reclusione. Ora è in carcere per maltrattamenti.