Recupera un vagone spazzaneve e lo porta nella propria corte agricola

SAN BENEDETTO PO La passione per gli oggetti di un tempo che possiedono non solo un valore estetico, ma anche umano storico e sociale ha portato un collezionista di San Benedetto ad acquisire un carro ferroviario spazzaneve. Si tratta di un mezzo che è stato rivisitato e utilizzato per liberare i binari in occasione della copiosa nevicata del ’56. Proprio così: un carro ferroviario datato 1945 e impiegato sulla linea Suzzara-Ferrara in occasione dello straordinario evento atmosferico del 1956 che interessò tutta l’Italia e che aveva creato grossi problemi di agibilità sul tratto di ferrovia in questione.
Fu così che per riportare la situazione alla normalità il carro ferroviario fu dotato nei due sensi di marcia di robuste lamiere di recupero, con le quali la strada ferrata venne liberata dalla neve. Il tutto in una notte frenetica con impegno di uomini e materiali e con la soddisfazione finale di trovarsi tutti a cena, per non dire colazione, alle 4 del mattino al ristorante “Cavallino Bianco” di Suzzara, allertato per rifocillare meritatamente gli sfiniti protagonisti di quella che fu veramente un’impresa.
Ora il carro fa bella mostra di sé nell’area verde della corte di Luca Battesini a San Benedett, ma il merito del recupero è da riconoscere al prof Fabio Malavasi, sambenedettino con vissuti e lavoro alll’università di Torino e non nuovo a questi ritrovamenti. Per l’inaugurazione, di recente, presente anche Wainer Mazza con ballata dedicata alla ferrovia Suzzara-Ferrara. (pb)