Riapertura punto nascite all’Oglio Po? Bertolaso conferma l’impegno

carra
Marco Carra

Oglio Po L’assessore regionale Guido Bertolaso valuterà la possibilità di richiedere al Ministero la deroga per riattivare il punto nascita dell’ospedale Oglio Po anche in assenza del raggiungimento della soglia di 500 parti annui: è questa la notizia confermata dai consiglieri regionali dem Marco Carra e Matteo Piloni a seguito della risposta notificata dall’assessore all’interrogazione presentata dai consiglieri mantovano e cremonese un mese fa. «Saranno svolte tutte le opportune analisi e valutazioni del caso – dicono i consiglieri – a partire dai costi, dai flussi di mobilità delle partorienti, dalla rete di offerta della zona di riferimento e dal bacino di utenza, fino alla presenza di personale medico e infermieristico, nonché alla garanzia di adeguati standard operativi, tecnologici e di sicurezza nell’erogazione dei servizi. Una notizia che ci auguriamo non sia la solita promessa, anche perché sul territorio i comitati sono sempre molto attivi e non si arrenderanno – aggiungono i consiglieri – risale a solo un paio di settimane fa, infatti, l’ultima grandissima manifestazione che ha riempito la piazza di Casalmaggiore. Sarebbe anche ora che la Regione si accorgesse finalmente delle numerose carenze esistenti in questa zona – concludono Piloni e Carra – dove, alle carenze sanitarie si aggiungono anche le distanze tra le strutture e i problemi di viabilità che rendono assai difficile la vita dei cittadini che qui vivono».