Mantova In sala stampa si presentano il capitano Mario Ghersetti e Lorenzo Maspero. Il primo non può che sottolineare che la Pompea ha dato tutto in campo: «Testa alta perché la pallacanestro è fatta di episodi. Siamo stati davanti per tutta la partita e in un secondo si può perdere. Così è il basket. Cerchiamo di trasformare la rabbia che abbiamo adesso in qualcosa di positivo, pensando già alla prossima partita. Ci aspetta il derby con Verona a cui teniamo molto, come la società». Maspero è giù di corda: «E’ successo di tutto e gli episodi sono stati tutti contro perchè siamo stati avanti per 39 minuti e 59 secondi. Potevamo forse chiuderla prima, ma anche in questo caso abbiamo avuto tutti gli episodi contro. Ravenna ci ha provato fino alla fine ed è stata premiata con un canestro dall’angolo, con un tiro effettuato cadendo all’indietro». Molto lucidi i commenti dei due tecnici. Alessandro Finelli è il primo a parlare: «Ci vuole molto equilibrio per analizzare la partita con lucidità. Da una parte siamo arrabbiati per aver perso una gara già vinta. Contro la prima formazione della classifica per lunghi tratti siamo stati superiori difendendo con buona intensità e gestendo bene molte situazioni in attacco. Se con Udine abbiamo avuto gli episodi favorevoli, questa volta li ha avuti Ravenna, ma lo dico sempre: questa è la pallacanestro». Il tecnico di Ravenna Massimo Cancellieri fa i complimenti ai suoi: «Sempre a rincorrere una buona Pompea, abbiamo avuto difficoltà in attacco, mentre dopo un inizio in salita abbiamo sistemato la difesa. E la fortuna aiuta gli audaci, ma complimenti a tutte e due le squadre».
Sergio Martini