Calcio Promozione – Anche l’Asola al lavoro. Sandrini: “Pronti alla sfida. Testa bassa e pedalare”

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Asola «Beati gli ultimi» ha detto scaramanticamente il patron dell’Asola Massimo Tozzo prima dell’inizio della preparazione dei suoi ragazzi. Di fatto i biancorossi sono l’ultima big mantovana a partire: nella prossima stagione gli asolani saranno nuovamente in Promozione, con l’obiettivo di riscattare la scorsa annata, forse un po’ troppo anonima per il loro potenziale. «Di discorsi ne abbiamo fatti pochi – dice il diesse Roberto Sandrini – c’è solo da mettersi a lavorare a testa bassa, vedendo come risponde la squadra. Abbiamo scelto di partire il 10 agosto per avere meno defezioni possibili e partire tutti da uno stesso punto. L’organico è completo: siamo già in 26, con i tre portieri, tra i quali due giovani. Adesso starà a mister Mauro Franzini capire quale sarà il modo giusto per far rendere al meglio questo collettivo. Sceglierà lui il modulo più congeniale». «Noi siamo riusciti ad accontentarlo – prosegue Sandrini – andando a prendere tre giocatori di sua fiducia come Bovi, Galante e Zaglio, ma più in generale abbiamo rivoluzionato la rosa, almeno per una metà. Lo scorso anno avevamo l’attacco potenzialmente più fornito del girone, e non siamo riusciti ad esprimerci. Ora mi aspetto un annata di riscatto dalle punte». Sono rimasti Buonaiuto e Chitò: «Due giocatori dal grandissimo potenziale, che sono stati anche molto sfortunati. Del loro rilancio potremo solo beneficiare». Ma dove si piazzerà quest’Asola nella griglia di partenza? «Difficile dirlo, anche perché la concorrenza è tanta e molti hanno cambiato pesantemente le rose. Quindi i valori si potranno vedere solo cammin facendo – spiega Sandrini -. Noi però, possiamo contare su un ottimo allenatore, in grado di valorizzare i nostri elementi, esaltandone le caratteristiche». Queste le amichevoli: il 18 col Rezzato, il 20 con la Rapid United e il 24 col Curtatone.