MANTOVA Il contratto l’aveva firmato a inizio settimana e da un paio di giorni aveva preso contatto con l’ambiente, mister Troise e la squadra. Eppure l’annuncio del nuovo direttore sportivo Alessandro Battisti si è fatto attendere fino a ieri pomeriggio, quando il Mantova l’ha finalmente ufficializzato. Classe 1971, nato a Marino (Roma), Battisti è laureato in Giurisprudenza e avvocato. Vanta una lunga carriera da calciatore tra C1 e C2 con le maglie di Cisco Lodigiani, Benevento, Viterbese, Chieti, San Marino e Morro D’Oro. Appese le scarpe al chiodo ha intrapreso la carriera di direttore sportivo nel Chieti, nell’Aquila e nella Nocerina, per poi approdare all’Aprilia (Serie D), società nella quale è stato a capo dell’area sportiva nelle ultime tre stagioni. Quando giocava al Chieti ha conosciuto Tony D’Amico, l’attuale ds del Verona che ne ha caldeggiato l’arrivo. Ma nel suo percorso calcistico Battisti ha incrociato anche due personaggi che a Mantova hanno lasciato un buon ricordo: Massimo Morgia e Alfio Pelliccioni, entrambi conosciuti ai tempi del San Marino. Morgia era l’allenatore, Pelliccioni il ds. «Battisti era il “mio” capitano – ricorda oggi Alfio – . Già allora era un ragazzo in gamba e sono contento che il Mantova si sia affidato a lui. È un professionista competente e capace, sono sicuro che farà molto bene perchè è la persona giusta al posto giusto». Anche Morgia (che Battisti, nelle vesti di ds, ha in seguito ritrovato alla Nocerina) nei giorni scorsi si era espresso sui social in termini lusinghieri, definendo il nuovo dirigente biancorosso “persona passionale, professionale, competente, ma soprattutto onesta e leale”.
Battisti ieri (giovedì) ha assistito all’allenamento pomeridiano del Mantova. Questi giorni gli saranno utili per prendere confidenza con l’ambiente, lo staff tecnico e la squadra. Il suo ruolo diventerà via via più influente con l’avvicinarsi della sessione invernale di calciomercato, in calendario dal 4 gennaio all’1 febbraio. Intanto, benvenuto.
