Calcio Serie C – Mantova, per la difesa salgono le quotazioni di Gabriele Bellodi

Gabriele Bellodi
Gabriele Bellodi

MANTOVA Settimana frenetica in casa Mantova. Mentre non si registrano sviluppi significativi sul rinnovo di Gaetano Monachello, i fari si spostano temporaneamente sulla difesa. La notizia del giorno è che il rinnovo del prestito di Alessandro Pilati, di proprietà del Sassuolo, non è affatto scontato. Così almeno afferma il ds dei neroverdi Giovanni Rossi: «È tutto prematuro – spiega – . Sappiamo che al Mantova interessa Pilati, ma in questo momento abbiamo tanti giocatori da sistemare e dobbiamo fare delle valutazioni». Pilati sarà comunque presente oggi al Martelli, alla festa del settore giovanile (vedi articolo a parte). Questo aveva fatto pensare ad un accordo già raggiunto col Sassuolo, ma evidentemente non è così. E allora forse non è un caso che in viale Te stiano facendo più di un pensiero su un altro difensore centrale mantovano: Gabriele Bellodi. Che di Pilati, oltre che concittadino, è pure coetaneo (classe 2000). Il nome di Bellodi ritorna puntualmente da almeno tre estati a questa parte. Un anno fa non se ne fece nulla e il buon Gabriele rimase ad Alessandria in Serie B. Ma un infortunio al tendine mal curato gli ha fatto vivere una stagione veramente disgraziata, senza nemmeno una presenza in campionato. Dopo l’intervento chirurgico, Bellodi è finalmente guarito e non vede l’ora di rimettersi in gioco. Sulle sue tracce c’è anche la Lucchese, ma a far pendere la bilancia in favore del Mantova sarebbero pure ragioni campanilistiche: questa è la sua città, e vestire la maglia biancorossa lo stuzzica non poco. Forse anche papà Mirko, che dell’Acm è stato una bandiera, in cuor suo se lo augura. Oltretutto Gabriele in questo periodo sta proseguendo la riabilitazione a Mantova, presso la Mp Movement Academy dei fratelli Gazzola. Ovviamente l’eventuale ingaggio di Bellodi (che, ricordiamo, è sotto contratto col Milan fino al 2023) non esclude il rinnovo del prestito di Pilati. La probabile partenza di Checchi e Milillo rende i due giovani mantovani tutt’altro che incompatibili.