Motocross – Giovanni Pavesi: “Che successo l’Italiano al Migliaretto. Il Mondiale? Sarebbe la ciliegina”

MANTOVA La prima tappa del Campionato Italiano Prestige, andata in scena nel weekend sul rinomato circuito del “Città di Mantova”, ha avuto un grande successo di presenze, certificato anche da Giovanni Pavesi, il presidente del Motoclub Mantovano che ha ospitato l’evento: «Al “Nuvolari” abbiamo avuto tre volte il pubblico solito del campionato tricolore… Siamo molto contenti. Molti appassionati come sempre, ma soprattutto merito della Ducati: sono arrivati infatti tanti “ducatisti” curiosi di vedere il debutto in pista della nuova moto, oltre a dirigenti e staff anche della MotoGp». La Desmo450 MX, la monocilindrica della Casa di Borgo Panigale, come gli addetti ai lavori vanno ripetendo, in quel di Mantova “ha riscritto la storia”. L’ambizione della “Rossa” è di aprire una nuova era italiana nel motocross mondiale. E se il buon giorno si vede dal mattino… Il suo pilota, Alessandro Lupino, l’ha portata al successo in Gara-1, mentre in Gara-2 le cose non sono andate benissimo: «Non so se per suoi errori e per la moto – spiega Pavesi – a un certo punto nel cercare di recuperare si è come fermato. Comunque, vista al debutto, è proprio un gran mezzo. Dal punto di vista cilindrico e motoristico è di assoluto livello, poi si vedrà l’affidabilità, ma ovviamente hanno scelto proprio il Campionato Italiano per continuare a svilupparla. E’ particolare perché ha un telaio in alluminio, un monoblocco che dà elasticità e leggerezza alla moto. Lo dicono anche i piloti che è molto leggera. La novità è il motore Desmo che dà una bella potenza». Tanto del lavoro di messa a punto è nelle mani del nove volte campione iridato Antonio Cairoli come tester, presente nel paddock al “Nuvolari” anche per alcune sessioni di autografi e selfie con i tifosi. «Ci vuole una Casa come la Ducati che porta indotto, sponsor, interesse e pubblico. Nel nostro mondo abbiamo case giapponesi, la KTM o l’italiana TM, che però è di nicchia. Ottimo quindi la presenza della Ducati. Ricordo quando c’era la Gilera… Aveva un’organizzazione che portava gente, risorse economiche ecc.». Dopo gli Internazionali d’Italia a febbraio e il Prestige, i mantovani però sognano il ritorno di una tappa del Mondiale… «Siamo in attesa di vedere se avremo la copertura economica – spiega Pavesi – Stiamo trattando, ma non vogliamo fare il passo più lungo della gamba: questo è sempre stato il modo di lavorare del Motoclub Nuvolari. Siamo già contenti di aver ospitato questi due appuntamenti. Certo, il Mondiale a Mantova sarebbe la ciliegina. Vediamo. Nel caso sarebbe l’ultimo round (la prova in Italia appunto del 29 settembre deve essere ancora assegnata, ndr). Altrimenti puntiamo al 2025. Dobbiamo fare le cose per bene e per tempo, così da regalare al pubblico un evento, come sempre, unico».