Rugby Top 10 – Grassi: “Viadana col Rovigo senza paura”

Alberto Grassi
Alberto Grassi

VIADANA La mattinata gelida non ha frenato i ragazzi del Rugby Viadana, che si sono allenati con grande intensità, finalmente al completo dopo che tutti sono risultati negativi agli ultimi tamponi effettuati. Oggi è previsto lavoro in palestra. Sabato inizia il girone di ritorno del Top 10 e i gialloneri affronteranno allo Zaffanella il Rovigo capolista. Nella gara d’andata giocata al “Battaglini”, come si ricorderà, i rossoblù polesani prevalsero per 37-17 su un Viadana largamente rimaneggiato.
Rinviate le partite contro la Lazio a Roma e col Mogliano in casa, il Viadana di fatto non gioca un match ufficiale dal 27 dicembre scorso, il recupero col Valorugby perso 20-31. L’allarme Covid sembra finalmente rientrato e il coach German Fernandez, con tutti gli effettivi a disposizione, può preparare al meglio la partita contro la capolista. Nel frattempo la Fir ha comunicato le date dei tre recuperi: il 27 febbraio Viadana-Fiamme Oro, il 6 marzo Viadana-Mogliano, il 14 marzo Lazio-Viadana.
«Abbiamo tanta voglia di tornare in campo – assicura il seconda linea Alberto Grassi, che a Rovigo dovrebbe rilevare lo squalificato Caila – non giochiamo un match di campionato dal 27 dicembre, è passato quasi un mese. Sabato a Rovigo ce la metteremo tutta per vincere, per il morale, per la classifica, per i nostri tifosi, per la società. Di sicuro non mancheranno motivazioni e stimoli: primo perchè ritorniamo a giocare dopo un lungo stop, secondo perchè affrontiamo la capolista».
«Rovigo è compagine molto fisica, che fa leva sul pacchetto di mischia – prosegue Grassi – è logico che contro una squadra così forte dovremo dare il massimo, fin dal primo minuto. Non dunque come è accaduto a Padova col Petrarca o nell’ultima gara disputata col Valorugby, quando abbiamo compromesso il risultato nel primo tempo e reagito tardivamente solo nella ripresa. Siamo il Viadana, dobbiamo giocare da Viadana, applicando in partita le direttive del nostro allenatore, adeguando il gioco alle caratteristiche degli avversari. Per contrastare la mischia del Rovigo, per esempio, dovremo essere molto attenti col pack e concreti con i tre quarti. Sarà dura, lo sappiamo, ma ci proveremo con tutte le nostre forze».