Rugby Top 10 – Viadana travolto dal Valorugby

PESANTE Pesante sconfitta per il Rugby Viadana a Parma contro il Valorugby: 38-6 il punteggio finale. Si sapeva sarebbe stata una gara tosta per i gialloneri, ma il divario in campo è stato netto. Seconda sconfitta consecutiva e terzultimo posto in classifica dopo 5 giornate. Urge un cambio di marcia, a partire dalla prossima gara tra 15 giorni a Roma con le Fiamme Oro.
Nel primo tempo il Viadana cerca di reggere il ritmo di un indiavolato Valorugby, deciso a riscattarsi dalle sconfitte (pur di misura) con Padova e Calvisano, però riesce a fare poco. Nella ripresa ritmi più blandi, ma la gara, dopo il primo tempo, era comunque già incanalata verso il successo a firma Reggio.

Parte a spron battuto il Valorugby che al 4’ segna un piazzato con Newton. Denti non scivola via dopo il placcaggio ed è quindi punizione per i locali, ma Ceballos impatta due minuti dopo a seguito di una bella azione di Apperley, che costringe gli emiliani al fallo sulla loro 22. Valorugby controlla in gioco e al 12’ va in meta con Mordacci: Newton trasforma per il 10-3. Nei primi 10’ grande pressione della mischia degli uomini di Manghi che mettono in difficoltà quella mantovana. Ancora Reggio in meta con Gerosa e i 2 punti soliti del mediano d’apertura: 17-3. Viadana ci prova, ma non riesce a guadagnare metri, andando a sbattere contro la difesa solida degli avversari. Al 24’ è ancora Reggio a colpire: finta di Antl che di sottomano passa a Garcia, vera spina nel fianco per gli ospiti e alla fine mvp, il quale segna tra i pali. Trasforma ancora Newton per il 24-3. Si chiude qui il primo tempo al Lanfranchi di Parma. La squadra di Fernandez fa tanto gioco, ma non capitalizza le occasioni create. Nella ripresa Ceballos al 45’ firma il 24-6, e i punti per i gialloneri finiscono qui. Calano i ritmi, ma il Valorugby riesce comunque a segnare al 61’ ancora con Garcia, proprio mentre Viadana ha Mannucci fuori, e 5’ dopo con Dominguez che tra l’altro firma anche la trasformazione (38-6). Non succede molto dino al fischio finale. «È giunto il momento di prendere provvedimenti – afferma il presidente Giulio Arletti  – Questo nuovo scivolone me lo aspettavo. Non ho visto nella squadra niente di diverso dalle precedenti partite. Siamo in crisi, è inutile nasconderlo. Dopo la sconfitta con Piacenza mi attendevo una reazione, e non c’è stata».