Tamburello serie A m – Castellaro ancora ko col Solferino, sogno tricolore addio

Mantova Il Solferino vince l’atteso derby collinare col Castellaro 2-0 e forse consegna all’Arcene lo scudetto 2022. Ma manca pur sempre un ultimo turno. Gli orobici, in vetta da soli a quota 54, saranno impegnati a Cremolino, mentre il Sommacampagna, staccato di una lunghezza, ospiterà il Solferino, e il Castellaro, coi cugini a tre lunghezze, riceverà il Ceresara. Il Solfe, che ha ritrovato in panchina Quinto Leonardi ex Castellaro, ha avuto il merito di non sentirsi sconfitto nel primo set quando si era trovato sotto 4-2. Ci ha creduto e ha chiuso 6-5. Senza storia il secondo vinto 6-2. «Abbiamo fatto quello che dovevamo fare – afferma il presidente Mario Spazzini – Peccato per come è andata la scorsa settimana la gara con l’Arcene». Quinto Leonardi, al ritorno in panchina, ha fatto uno scherzo al suo amico Arturo Danieli: quest’ultimo mastica amaro per il quarto ko stagionale incassato contro i cugini. Che commenya così: «Dovevamo chiudere il primo set. Avanti 4-2 abbiamo fallito la possibilità di andare sul 5-2; loro ci hanno raggiunto e sconfitto. Poi da parte nostra è stato un calando continuo, gli episodi ci sono stati sfavorevoli».
L’Arcene dal canto suo si è imposto per 2-0 a Ceresara. I ragazzi del dt Grandelli hanno giocato bene, ma gli orobici hanno dimostrato di essere più tosti sul piano tecnico, avviandosi verso la conquista dello scudetto 2022. Mattia Vaccari ha vinto la sfida in famiglia col fratello Marco. Soddisfazione ovviamente in casa bergamasca per il primato solitario. Grande gioia soprattutto da parte dei fratelli voltesi Bertagna, ora davvero a a un passo dalla conquista dello scudetto. Sono già tutti concentratissimi per la gara con il Cremolino di domenica prossima, in cui è vietato sbagliare. La compagine di Stefania Mogliotti, contenta per il successo di Ceresara, “ringrazia” anche il Solferino per aver battuto il Castellaro. Sente vicino uno storico traguardo, ma sa che il Sommacampagna, alle spalle a -1, non molla. L’obiettivo è battere il Cremolino da tre punti per centrare il tricolore. Settimana quindi di attesa e passione in casa degli orobici.

Infine, successo al tie break del Guidizzolo sull’ostico Fontigo, piegato 6-5 nel primo set. I veneti hanno impattato per 6-3 ma si sono arresi 8-5 al tie- break. Allo spareggio aveva dovuto far ricorso sabato la Cavrianese nell’anticipo per mettere sotto il Tuenno. Molto equilibrio nel primo set, che i ragazzi di Biagi sono riusciti a far proprio in extremis. Nel secondo parziale, punto a punto sino al 2-2. I padroni di casa di patron Grandi non si sono dati per vinti e al tie break hanno alla fine portato a casa un meritato successo.