Mantova, ultima chiamata oggi a Castellamare di Stabia

MANTOVA È il giorno della verità. Juve Stabia-Mantova rappresenta ben oltre un semplice turno infrasettimanale di un martedì sera qualsiasi. I biancorossi stasera scenderanno sul terreno del “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia con gli occhi di tutti puntati addosso. Dopo le debacle interne con Modena (1-3) e Frosinone (1-5) serve una decisa sterzata. Il presidente Filippo Piccoli ha dato ancora fiducia a mister Davide Possanzini e tutto il suo staff, così come al dt Christian Botturi. Il calendario non aiuta e questa trasferta, assieme a quella di sabato ad Avellino (ore 15), non arriva certo nel momento migliore per i virgiliani. Ma se da un lato rappresenta un’incognita, dall’altro potrà far capire molte più cose sul reale stato d’animo che c’è all’interno delle mura del club di viale Te. Fonti molto vicine alla società ribadiscono il totale appoggio della squadra al tecnico. Solo il campo dirà la verità. Ma non è da escludere che, nel caso dovesse arrivare l’ennesima sconfitta e l’Acm non desse forti segnali di ripresa, il destino di Possanzini possa essere già scritto.
L’ultimo successo del Mantova su campo sintetico risale all’11 maggio 2024, proprio al “Menti” di Castellammare contro la Juve Stabia. Nell’occasione, la Supercoppa di Serie C, i virgiliani chiusero la pratica già nel primo tempo con le reti di Wieser, Fiori e Bragantini. Nella ripresa i campani accorciarono subito le distanze con Buglio, ma in pieno recupero Monachello, su rigore, siglò il definitivo 4-1. Nella passata stagione, invece, il confronto fu a favore delle Vespe che vinsero (per 1-0) sul campo neutro del “Garilli” di Piacenza. Al ritorno al “Martelli” il risultato fu di 1-1 con il botta e risposta tra il campano Mosti e il difensore biancorosso Solini.
Tornando ai giorni nostri, detto dell’inizio disastroso del Mantova, l’umore in casa Juve Stabia è tutto l’opposto. I ragazzi di mister Ignazio Abate, arrivato in estate al posto di Guido Pagliuca, hanno conquistato sette punti in cinque giornate. Merito dei quattro pareggi (l’ultimo in ordine cronologico è arrivato venerdì scorso contro il Catanzaro) e dell’unico successo a La Spezia. Assieme a Modena, Frosinone, Palermo, Cesena e Catanzaro, la Juve è una delle poche squadre ancora imbattute in questa stagione.
Per quanto riguarda le possibili scelte di campo, quelle dell’Acm rimangono un rebus. Dopo le decisioni prese dal tecnico sabato scorso contro il Frosinone, come il cambio di modulo (dal 4-2-3-1 al 4-3-3) e l’utilizzo di giocatori come Fedel e Artioli che non aveva ancora messo piede in campo sino ad allora, qualche dubbio c’è. Forse anche lo stesso Possanzini non ha ancora trovato il suo 11 titolare ideale. Comunque sia, contro la Juve Stabia il mister marchigiano dovrebbe fare turnover. L’unico certo della maglia è il portiere Festa. Sugli esterni di difesa Maggioni è favorito su Radaelli, mentre Bani tornerà a sinistra. Pittino-Cella potrebbe essere la coppia di centrali, mentre Wieser e Majer agiranno in mediana. Galuppini, Falletti e Caprini comporranno il terzetto di attaccanti alle spalle dell’ariete Mensah.
Il tempo è scaduto e servono risposte concrete. Subito.