MANTOVA Dopo l‘arrivo di Maurizio Setti come patron del Mantova, tra i tifosi biancorossi c’era curiosità, mista a preoccupazione, per capire quali sarebbero stati i rapporti tra i biancorossi e l’Hellas Verona. Diventare una squadra satellite sarebbe stato uno smacco enorme, vista la rivalità. In realtà, considerando il momento che sta affrontando il calcio oggi, poter disporre di giocatori di un vivaio di serie A può rivelarsi un vantaggio importante per un club di C. A dire il vero non sono stati poi così tanti i giovani che dal 2018 ad oggi sono arrivati a Mantova dalla Primavera gialloblu. Tra questi il portiere Nicola Borghetto , sicuramente uno dei più promettenti, che però non ha trovato molta fortuna dopo la sua esperienza mantovana. In quel campionato aveva giocato 26 gare subendo 19 reti. Poi il passaggio in Serie C al Bisceglie: per lui solo 7 gare e 9 gol subiti. In quella stagione aveva ben figurato anche il difensore Rayyan Baniya (41 presenze complessive), che era diventato uno dei punti fermi del Mantova di Morgia. Dopo l’esperienza in D, la chiamata del Renate in Serie C, con 22 partite disputate e un gol segnato. La scorsa estate il ritorno (sfortunato) al Mantova. Rientro a gennaio dopo tanti acciacchi fisici e un infortunio al ginocchio poco prima della fine del campionato. Ora la nuova avventura in Turchia al Karagümrük. Sempre in difesa, il Mantova è andato a pescare Davide Galazzini: arrivato nel mercato invernale, in riva al Mincio è rimasto fino alla scorsa stagione collezionando 25 presenze e 3 gol. Occasione sciupata anche per il centrocampista Alessandro Cherubin. Per lui 12 presenze nel Mantova di Morgia, poi il passaggio a titolo definitivo al Caldiero. Toccata e fuga anche per Vincenzo Lisi: in biancorosso 22 gare e un gol in D. Quest’anno ha giocato con la Primavera dell’Ascoli. La scorsa estate, con la promozione in C, il Verona ha girato in prestito il giovane Lucas Felippe Martello. Centrocampista, era considerato uno dei gioiellini dell’Hellas: per lui anche qualche convocazione in prima squadra in A. Col Mantova campionato con luci ed ombre, terminato con un infortunio. Per lui ritorno alla base, insieme a Sane, che a Mantova ha avuto decisamente poca fortuna, dopo la parentesi ad Arezzo. Esperienze che, come abbiamo visto non hanno portato ad un upgrade di carriera, visto che la maggior parte di loro non è riuscito ad andare oltre la Serie D. Ad oggi chi ha ottenuto maggior fortuna è stato sicuramente Baniya, che dal prossimo anno giocherà nella serie A turca. Ora occhi puntati su Darrel e Bertini, quest’ultimo ormai prossimo all’arrivo. Dopo la vittoria della Primavera 2 i due avranno la possibilità di lanciarsi nel calcio dei grandi: l’auspicio è che questa nuova avventura con la maglia del Mantova non sia una semplice tappa di passaggio, ma l’inizio di un percorso di crescita duratura. (T. Bellini)