Calcio Serie D – Infanti scommette sui portieri: ”Il Mantova è in buone mani”

Il portiere Adorni
Il portiere Adorni

Mantova Tra le note positive del Mantova visto nelle due gare ufficiali con Siena e Pescara, c’è sicuramente il portiere.  Federico Adorni, classe 2000 si è presentato ai tifosi biancorossi con delle parate importanti, che fanno ben sperare per la stagione a venire. Di Adorni e del compagno  Vasilios Athanasiou, abbiamo parlato con il preparatore dei portieri  Federico Infanti, giunto alla sua seconda stagione in biancorosso. «Stiamo facendo un buon lavoro sia con Adorni che con Anastasiou – ha commentato l’ex portiere biancorosso -. Con Siena e Pescara, Adorni ha fatto davvero una bella impressione, con delle parate importanti. Ha giocato lui per l’indisponibilità del compagno di squadra». Non una scelta semplice quella del portiere: «Dovevamo sostituire Borghetto e non è stato facile. Abbiamo visionato tanti profili. Per giocare nel Mantova bisogna avere anche un bel carattere. Difendere una porta con 1000 persone alle spalle non è semplice. Soprattutto per un giocatore giovane». Prima dell’inizio del campionato insieme a mister Brando si stabilirà la gerarchia. «Non abbiamo ancora deciso chi sarà il titolare, ma sicuramente verrà presa una decisione. E’ giusto che sia così. Tra i due portieri posso dire che ci sono delle differenze evidenti. Adorni ha alle spalle una scuola importante e tecnicamente è molto valido. Anastasiou invece ha un fisico possente e può reggere il confronto anche con giocatori di serie B». Rigori e palle inattive. Ci sarà modo di lavorare. «Per quanto riguarda i rigori non c’è un lavoro specifico, anche perchè in questi casi si va molto ad intuito. Lavoreremo molto sulle palle inattive. E’ un aspetto che nel calcio di oggi va curato» Allenarsi con attaccanti forti come Altinier, Scotto e Guccione, può essere davvero un vantaggio. «Sono giocatori molto forti per la categoria. Non tutte le squadre possono vantare giocatori così importanti. Poi ovvio, in allenamento, un mio tiro è meno preciso e potente di quello di un attaccante esperto». Massima sintonia con il lavoro di Brando. «Ho imparato a conoscere il mister in ritiro. Dal punto di vista umano e tecnico si sta dimostrando un grande acquisto. Non poteva esserci scelta migliore. Poi il suo gioco prevede anche il coinvolgimento dei portieri. Sta nascendo un Mantova competitivo. Questo è sicuro».
Tommaso Bellini