Silenzio irreale e tanta commozione per l’ultimo saluto a Moglia di Igor Carra

MOGLIA  In un silenzio irreale, ieri sono stati celebrati i funerali di Igor Carra, il 49enne centauro originario di Moglia deceduto in un incidente venerdì scorso a Suzzara. Sagrato e chiesa stracolmi di gente, amici, parenti e colleghi di lavoro, che hanno voluto essere vicini alla compagna Daniela, al figlio Thomas ed ai genitori Fedro e Fernanda. La funzione religiosa concelebrata dal parroco di Moglia don Marco Cerutti, assieme a don Giorgio Bugada e all’assistente ecclesiastico della parrocchia dell’Immacolata di Suzzara, don Giovanni Parise si è conclusa con la lettura di un toccante pensiero da parte di un amico del 49enne imperniato sul significato della speranza. Vicino al feretro anche il labaro della sezione mogliese dell’Avis, di cui Carra faceva parte. Fra i presenti anche sindaco e vicesindaco di Motteggiana, Stefano Pelliciardi e Mario Zanelli. Toccante il biglietto distribuito dai famigliari al termine del rito: “Non piangete la mia assenza, io sono solo al di là della porta del cielo, dove un giorno tutti assieme ci riabbracceremo”.