MANTOVA – Celebrata ieri mattina, nel Duomo di Mantova, la ricorrenza di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato. La santa messa è stata officiata dal vescovo Marco Busca, assistito dal cappellano della Polizia di Stato don Stefano Peretti. Presenti le massime autorità civili e militari della provincia, il presidente e i soci dell’Anps e una rappresentanza delle associazioni combattentistiche e d’arma con i loro labari. Nell’occasione il questore Giannina Roatta ha rivolto un pensiero ai caduti della Polizia e a tutte le vittime del dovere che hanno sacrificato la loro vita per difendere i valori di pace e giustizia. Ha poi ricordato anche l’impegno straordinario profuso nel corso dell’ultimo anno, pur con innegabili difficoltà, dai poliziotti mantovani sia in occasione della perdurante emergenza sanitaria sia nell’affrontare la drammatica emergenza umanitaria conseguente al conflitto in Ucraina. La giornata è stata anche l’occasione per il questore di consegnare, prima della celebrazione religiosa, le medaglie di commiato conferite dal Capo della Polizia a 7 poliziotti recentemente andati in congedo per limiti di età: donne e uomini che hanno speso una vita al servizio dei cittadini: Immacolata di Stasio, Rocco Poveromo, Luciano Pintaudi, Sigismondo Sportelli, Ivo Peira, Giovanni La Fauci e Fabio Bardini . “Un momento – ha sottolineato il questore – in cui si è voluto scolpire la gratitudine dello Stato per il loro sacrificio e dedizione e per ricordare che il collocamento in quiescenza non recide il forte legame di appartenenza alla grande famiglia della Polizia di Stato».