Mancano i vaccini, salta la terza tranche a Borgoforte

BORGOFORTE – Nella giornata di ieri il sindaco di Borgo Virgilio Francesco Aporti ha comunicato che sabato non avrà luogo la terza tranche di vaccinazioni antinfluenzali in programma nell’ex sede municipale di Borgoforte. «Purtroppo – spiega il primo cittadino – l’Ats Valpadana ad oggi non ha fornito tutti i vaccini richiesti dai nostri medici di famiglia. La carenza è generalizzata a livello nazionale, pertanto tutte le prenotazioni per questo sabato sono rimandate a data da destinarsi». L’amministrazione e i medici di famiglia hanno comunque voluto “scusarsi” per il disguido imputabile alla mancata fornitura. «La nuova data della vaccinazione sarà comunicata con avvisi affissi negli ambulatori e negli altri luoghi pubblici e tramite i canali istituzionali e la stampa locale. «Si presume che i vaccini possano essere forniti ai medici di base nel mese di dicembre», conclude Aporti.
Sul fronte contagi, dal 23 novembre la classe prima della scuola media di Borgoforte si trova in quarantena dopo che l’Ats Valpadana ha ufficializzato la positività al Covid-19 di un’alunna: 25 studenti dovranno quindi restare in isolamento fiduciario per 15 giorni, in osservanza delle normative in materia di Coronavirus. Va fatto notare che la giovane alunna era a casa da qualche giorno, poiché i genitori l’avevano prudentemente tenuta a casa da scuola all’insorgere dei primi sintomi. Per quanto concerne gli insegnanti, nessun obbligo è previsto per loro di sottoporsi al tampone, visto che da normativa in classe devono stare almeno a due metri di distanza dagli alunni. Oltre alla classe di Borgoforte, si trovano al momento in quarantena anche i bambini di una sezione della scuola dell’infanzia Cerese 1. Dallo storico comunale si può notare che sono 174 gli alunni, suddivisi in otto classi, che dallo scorso 28 settembre hanno vissuto l’isolamento fiduciario. La maggior parte di loro ha ovviamente potuto riprendere le lezioni. È necessario ricordare che i relativi provvedimenti sono emessi dall’Ats competente e comunicati al sindaco al quale, in materia di igiene e sanità pubblica, spetta poi l’emanazione delle ordinanze di carattere contingibile e urgente.

Matteo Vincenzi