MANTOVA Agli agenti della Squadra Volante intervenuti immediatamente sul posto aveva dichiarato sulle prime di aver avuto un violento alterco con un paio di altre persone, glissando però su altra sorta di particolari. Per far piena luce, circa gli esatti motivi dell’episodio violento occorso tra giovedì e ieri in viale della Favorita – e riportato sull’edizione di ieri della Vo c e – ci sono voluti quindi gli ulteriori accertamenti investigativi da parte degli uomini della Questura. Stando a quanto emerso infatti, a ferire seriamente un mantovano di 23 anni, residente proprio in quella stessa zona, sarebbero stati altri due soggetti con cui in precedenza aveva avuto da ridire per futili motivi. Forse complice anche l’abuso di sostanze alcoliche dopo una serata trascorsa in giro per locali ecco che attorno alle 2.30 del mattino gli animi si erano improvvisamente accesi. Ben presto dalle parole si era quindi passati alle vie di fatto con il giovane colpito al capo da uno dei due rivali. Calci, pugni e forse altresì l’utilizzo di un’arma impropria, avevano portato il ragazzo a stramazzare al suolo, quasi privo di sensi. A quel punto qualcuno assistendo alla scena, dalle possibili conseguenze ben più gravi, aveva dato l’allarme. Oltre alla Polizia anche i sanitari del 118 che avevano provveduto a trasportare il malcapitato all’ospedale Carlo Poma, ove si trova tuttora in osservazione, con una prognosi di ben trenta giorni. A carico degli aggressori a questo punto, già individuati anche grazie alle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze dirette dei presenti, scatterà a breve una denuncia d’ufficio, verosimilmente per lesioni personali gravi. ( l o re n )