Te Brunetti cambia volto e viabilità

MANTOVA Chi si aspettava le barricate sul sottopasso di Porta Cerese ha dovuto prendere atto che al confronto tra il sindaco Mattia Palazzi, con la giunta al completo, e i residenti di Te Brunetti si è parlato d’altro. Di grandi opere per oltre 3 milioni da realizzarsi tassativamente entro il 2025, come da cronoprogramma imposto dal Pnrr che finanzia il tutto.
E oltre ai due più volte annunciati sottopassi ciclopedonali che da via Visi porteranno in viale Montello e all’area Te, ieri l’attenzione si è concentrata sulla riqualificazione di via Amadei. Un ripensamento generale, potrebbe definirsi, che spazia dalla riorganizzazione della sede stradale, alla viabilità e all’arredo.
Circa un chilometro di strada che da anni i residenti lamentano diventare un autodromo per auto che sfrecciano nell’indifferenza verso i limiti e il buon senso. Da qui, come illustrato puntualmente dall’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli e dai progettisti, l’introduzione di accorgimenti urbanistici particolari. Intanto, nella via verrà imposto il senso unico da via Bellonci a via Bonoris. Ma ciò che più conta, ai fini della rigenerazione urbana, è il restringimento della carreggiata da 12 metri a soli 3,50.
Il rimanente verrà occupato da nuovi marciapiedi, oggi pressoché inesistenti, da un fitto reticolo di aiuole con piantumazione di 58 nuovi alberi più 178 arbusti, e altre essenze arboree tappezzanti. In più, la strada romperà l’andamento rettilineo grazie all’inserimento di varie chicanes funzionali al contenimento delle velocità. Scontata poi la ciclopedonale in calcestruzzo drenante, come richiesto dall’Ue. A corredo, infine, l’illuminazione con faretti dal basso all’alto armonizzante con il verde.
Anche i parcheggi aumenteranno, dagli attuali 114 stalli ai futuri 196.
Da ultimo, come annunciato dall’assessore Andrea Murari, in adempimento di un piano attuativo, presso la rotatoria di via Bellonci troverà sede un nuovo punto vendita del gruppo Eurospin: un supermercato di media dimensione che andrà a potenziare l’offerta qualitativa del quartiere.