MANTOVA “Agire”, l’azienda dell’energia emanazione della Provincia, avrà un nuovo amministratore unico. Palazzo di Bagno ha aperto la raccolta di disponibilità ai fini della nomina della figura dirigenziale che prenderà il posto dell’ing. Alberto Ghidorzi, al comando dell’agenzia dal 2009. E il cambio di guida non è da sottovalutare, anche nell’ottica dei piani strategici futuri.
Agire sta crescendo, come dimostra l’accordo strategico da oltre 60 milioni di euro presentato non più tardi della scorsa settimana, denominato “Valle dell’idrogeno”: una collaborazione tra pubblico e privato per la costruzione di un polo mantovano di importanza nazionale nella produzione e distribuzione di idrogeno “verde” proveniente da fonti rinnovabili.
Il cambio al vertice avverrà in tempi brevi: l’assemblea dei soci è stata convocata per giovedì 25 maggio. In tale data, la designazione dell’amministratore che assumerà la carica di amministratore unico è riservata alla Provincia e l’atto di nomina avrà effetto immediato. Alla notizia della ricerca del nuovo profilo le indiscrezioni sono già partite: sembra sia in pole position la figura di Nicola Sodano, architetto, coordinatore provinciale di Forza Italia ed ex sindaco.
E non sarà l’unica novità: nelle prossime settimane Agire avrà un cambio di statuto che ne amplierà le competenze, aggiungendo, ad esempio, i progetti sull’idrogeno, le “Cer” le comunità energetiche, progetti innovativi per la comunità, arrivando a interessarsi forse anche dei porti. Dal primo luglio, inoltre, l’agenzia avrà anche un nuovo direttore, causa termine di pensionamento dell’attuale, Francesco Dugoni, e sarà individuata all’interno della struttura.
Antonia B. Baroni