Posenato torna in sella dopo 10 anni Guarneri e Borsari pigliatutto

MANTOVA  Dopo due giorni di voto, la provincia di Mantova vede cinque nuovi sindaci. In realtà, a voler essere precisi, in territorio virgiliano ci sono solo due nuovi primo cittadino, mentre negli altri quattro comuni andati al voto, sono stati confermati i sindaci uscenti.
La novità più grossa infatti arriva da Castel Goffredo, una delle cittadine più imporanti della provincia di Mantova: qui infatti il sindaco uscente Achille Prignaca è uscito dalla tornata elettorale sconfitto da Alfredo Posenato, che così torna ad amministrare il Comune dopo la prima esperienza che risale al 2013. Una vittoria, quella di Prignaca, arrivata non proprio sul filo del rasoio come accaduto nel 2018 quando fu necessario dare l’ultima parola al tribunale amministrativo regionale. Ma, in ogni caso, una vittoria per soli 72 voti che, se si considerano gli oltre 9mila aventi diritto nella cittadina dell’Alto Mantovano, sono davvero una manciata.
L’altra novità arriva da una decina di chilometri di distanza da Castel Goffredo: nella vicina Ceresara la lista uscente (Passione civica) non ha candidato l’ormai ex sindaco Simone Parolini ma il giovane Francesco Guarneri (con i suoi 29 anni è il sindaco più giovane della provincia). Guarneri, che già nel 2018 aveva conquistato una valanga di preferenze, questa volta ha conquistato una valanga di voti, diventano sindaco addirittura con poco meno dell’80% dei voti.
Negli altri Comuni della provincia arrivano tutte conferme. A San Martino dall’Argine Alessio Renoldi si appresta ad amministrare il paese per la terza volta di fila. Una vittoria senza avversari (era l’unico candidato) ma non del tutto scontata: il quorum del 40% infatti è stato raggiunto solamente nel corso della mattinata di ieri.
A Borgo Mantovano altra conferma: l’ormai storico sindaco Alberto Borsari resta in sella portando a casa, come Guarneri a Ceresara, oltre il 70% dei voti.
Infine c’è Rodigo: paese di certo non enorme, dove però i candidati erano quattro. Alla fine con poco più del 30% dei voti la spunta il sindaco uscente Gianni Grassi.
Calo generalizzato delle affluenze, ridotte dappertutto rispetto alle elezioni del 2018. Aumentano solo a Borgo Mantovano: dal 41.82 del 2018, al 54.70 di quest’anno.