Bosco Fontana diventa hi-tech: collaborazione MyNet e Carabinieri forestali

MANTOVA – Una foresta di 10mila anni, ad alta velocità. È già operativa la collaborazione tra MyNet e reparto Carabinieri per portare connettività ultraveloce fino alla Palazzina gonzaghesca nella riserva naturale di Bosco Fontana ove ha sede il Centro nazionale Cc Biodiversità, permettendo la connettività wifi anche nelle sale monumentali della Palazzina. Per celebrare il traguardo raggiunto, Mynet col Reparto Biodiversità, ha organizzato due visite alla riserva per i propri dipendenti per scoprirne la storia, l’architettura, e le peculiarità naturalistiche.
«Dopo un periodo preparatorio di analisi e progettazione, sono seguiti i veri e propri lavori di tracciamento e posa della infrastruttura di rete – spiega Giovanni Zorzoni direttore di Mynet –. Per ridurre al minimo l’impatto dell’intervento abbiamo limitato il più possibile i nuovi scavi».
«Bosco Fontana – dichiara il maresciallo Gianfrancesco D’Ambrosio, comandante del Cnb – è un vero centro di ricerca con funzioni scientifiche e consultive sugli habitat forestali ed in particolare sull’entomofauna». «I lavori sono durati circa un paio di mesi – conclude Zorzoni –. I collegamenti vengono utilizzati per motivi scientifici dai ricercatori, ma è anche attiva la rete dei Cc: doppio utilizzo, civile e militare». « Oggi faremo una breve escursione e diverse attività di “team building” con il gruppo – Emma Minari, dipendente dei Carabinieri Forestali –, come stimare altezza e diametro di un albero, il riconoscimento di specie animali, o impollinamento dei fiori “ad alta velocità”».