Quistello, la “Piccola Parigi” si proietta nel futuro

QUISTELLO Il catalogo della Piccola Parigi, la manifestazione artistica che si tiene ogni ultima domenica di agosto a Quistello dal 2012, mostra in copertina un tessuto ricamato. Protagonisti della scorsa edizione dell’iniziativa sono state, infatti, le stoffe donate dall’azienda di moda Lubiam, personalizzate da artisti e studenti delle Accademie e poi esposte e messe in asta. A supporto del lavoro del laboratorio sartoriale Drittofilo e del Centro Aiuto di Mantova, associazione che supporta l’attività dell’atelier, consentendo a donne in difficoltà di trovare una collocazione professionale. Non mancherà quest’anno una analoga iniziativa, come ieri spiegato durante la presentazione della rassegna all’ Hub Oltrepo’ da parte della sindaca di Quistello Gloriana Dall’Oglio e dalla direttrice artistica della Piccola Parigi Caterina Borghi. Saranno dei cartamodelli, sempre regalati da Lubiam, a far parte di un’installazione, che andrà a comporre la scenografia dell’evento. Insieme a molti altri elementi. Collegati da un tema portante, liberamente elaborato da ciascun autore: la proiezione futura del paese. Non inteso come nazione, ma del proprio luogo di riferimento e di vita, quello che contiene ispirazioni e ricordi. Un segnale in tal senso è già dato dall’apertura di uno spazio che per qualche tempo è rimasto vuoto, proprietà di Benedino Allegri. Qui era stata allestita la mostra del fotografo Giuseppe Gradella durante una precedente edizione della kermesse. Di ispirazione per l’architetto Diego Campi, curatore della installazione all’interno dell’Hub, che ha fatto di quel luogo la sede della sua attività. Un piccolo ma rilevante passo per far rivivere un posto caro. Tra le novità della Piccola Parigi 2024, il progetto “Donne nell’ombra”, con l’Accademia teatrale Campogalliani. Dedicato a figure femminili che hanno rivestito rilevanti ruoli in diversi ambiti e dotate di spiccate attitudini, ma ignorate o nascoste. Prima dai compagni di vita, poi dal racconto storico. La regia è di Maria Grazia Bettini e Italo Scaietta. I giovani sono protagonisti de “La Piccola Parigi under 25”: concorso di idee curato dalla storica dell’arte Paola Artoni. Prendendo ispirazione dallo spettacolo dell’Accademia Campogalliani ragazzi dai 16 ai 25 anni sono chiamati a illustrare la rappresentazione, dando voce in immagini alle vicende narrate. I bozzetti vincitori della competizione saranno esposti durante la manifestazione quistellese. “Mettiamoci in mostra” è l’attività realizzata da Caterina Borghi con gli alunni della scuola primaria di San Giovanni del Dosso. In esposizione anche le opere degli ospiti di Rossonano, residenza per persone con disturbi del comportamento. L’appuntamento è per l’ultima settimana di agosto. Come sempre.