MANTOVA Un percorso che ha come comun denominatore la volontà di servire i cittadini e fare del bene: questa, in sintesi, la mission della lista “La Provincia dei Comuni”, in corsa per le imminenti elezioni provinciali del 18 dicembre con il candidato Carlo Bottani, sindaco di Curtatone. Proprio ieri la squadra, al Museo di Grazie, ha presentato il suo programma elettorale delineando le basi di quella che immagina sarà la Provincia di Mantova sotto la sua guida.
«Noi siamo pronti – ha esordito il candidato presidente –. Il nostro obiettivo è servire i cittadini e fare del bene: nostra volontà è dare una svolta positiva facendo della Provincia un punto di riferimento a cui tutti i Comuni possano guardare». Un ente, insomma, capace di tendere la mano a tutto il territorio, senza distinzioni di colori, e per cui Bottani e la sua squadra pensano di dividere
il Mantovano in cinque macro-aree – Alto Mantovano, Medio Mantovano, Grande Mantova, Oglio Po e Oltrepò Mantovano –, proprio per rispondere ai bisogni di ognuna di esse nel rispetto delle peculiarità e senza dimenticare i confini con le grandi città limitrofe da cui Mantova dovrà sempre più distinguersi.
A tale scopo saranno istituiti tavoli di confronto semestrali con le amministrazioni comunali. Un investimento sul territorio che deve partire da personale qualificato, cabine di regia per lo sviluppo del paese e da un costante rapporto con i Comuni.
Crescita della Provincia che deve inevitabilmente passare, come evidenziato dalla squadra di Bottani, anche per un sistema infrastrutturale al passo coi tempo e con le esigenze di un territorio in continuo sviluppo. Proprio a tale proposito, parlando di uno dei temi cruciali per l’intera provincia, la lista ha annunciato che qualora entro un anno non si avranno risposte dalla Regione sul potenziamento viabile della Mantova-Cremona sarà chiesto un cofinanziamento ad Autobrennero per il completamento dell’asse interurbano Castellucchio-Curtatone-Borgo Virgilio-Bagnolo San Vito.
In primo piano anche il tema della salute e del benessere dei cittadini: un settore dove centrali sono la scuola e la sanità anche attraverso un osservatorio sulla salute per attuare un monitoraggio continuo. Welfare che va di pari passo con la tutela dell’ambiente e con uno sviluppo sostenibile.
Valentina Gambini