MANTOVA Prima c’erano i sospetti, ora c’è la prova: il responsabile dei cattivi odori che infestavano l’aria a Cittadella e Colle Aperto è il depuratore della Cartiera di via Poggio reale. Lo ha stabilito lo studio, effettuato dal Laboratorio Olfattimetrico G. Natta del Politecnico di Milano finanziato dal Comune, il cui esito verrà presentato ufficialmente il prossimo 7 maggio alle 18.30, nella sede del Parco del Mincio. Lo studio, svolto con nasi elettronici ha confermato la presenza di odori nel periodo monitorato (estate 2023): i nasi elettronici hanno segnalato odore per il 15,8% del tempo totale monitorato a Cittadella, e per il 7% del tempo totale monitorato a Colle Aperto. I nasi hanno anche associato gli odori percepiti a fonti interne alla cartiera: per il 15% del tempo gli odori percepiti sono associati alla classe olfattiva “depuratore”, mentre per lo 0,8% del tempo sono associati alla fonte “fumane”. Esclusa qualsiasi relazione con l’impianto di sollevamento fognario. Cartiera ed enti hanno dunque concordato di commissionare al Politecnico una fase ulteriore di monitoraggio approfondita sul sistema di depurazione, individuato come sostanziale responsabile dell’impatto odorigeno, al fine di individuare gli interventi strutturali da mettere in atto per contenere le emissioni. A tal fine è stato predisposto un accordo operativo con il quale vengono condivise le modalità tecniche del monitoraggio e la trasparenza dei risultati: sarà infatti la Cartiera stessa a farsi carico dei costi del nuovo studio che effettuerà il Politecnico, che riferirà al tavolo gli esiti. «Abbiamo concordato al Tavolo Odori, con l’importantissima condivisione della Cartiera, di avviare un lavoro di approfondimento sul depuratore che servirà a dirci quali interventi concreti andranno fatti per risolvere il problema”, ha commentato al riguardo l’assessore all’Ambiente del Comune di Mantova Andrea Murari. «I residenti della zona di via Poggio Reale avevano e hanno tutt’ora ragione – osserva Pierluigi Baschieri, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale-, perché peraltro nell’ultima settimana nuove segnalazioni di puzza e odori molesti sono arrivate questa volta da Colle Aperto. Ora ci vorrà una nuova ordinanza sindacale alla luce di questi dati dello studio del Politecnico e si arriverà a ulteriori delibere a favore dei residenti. Mi chiedo, però – conclude Baschieri – in che misura interverrà la proprietà della cartiera, visto che Villa Lagarina Spa ha messo in vendita lo stabilimento».