Dalla Polizia locale consigli agli anziani per prevenire le truffe

BORGO VIRGILIO   –  “Buongiorno signora Marta, sono un amico di suo figlio Mario che mi deve dare dei soldi per comprare un computer e mi ha detto di passare da lei”, è solo uno degli stratagemmi che i mascalzoni utilizzano per tentare di truffare gli anziani e che la Polizia locale di Borgo Virgilio ha elencato nel recente vademecum per aiutare le persone più fragili a scongiurare eventuali situazioni criminose. Un decalogo che fa il palo con quello “dedicato” alle regole per contrastare i furti in abitazione, di cui il nostro giornale s’era occupato nell’edizione di sabato. La regola di base l’hanno spiegata gli agenti della Centrale Operativa di Cerese: «Se qualcuno vi apostrofa frasi di tale genere mettetevi subito sulla difensiva. Potrebbe trattarsi di un tentativo di truffa. Questa è soltanto una delle tante che vengono messe in atto nei confronti di anziani o persone sole, le quali vengono raggirate nei modi più impensabili e fantasiosi». Negli ultimi anni anche il telefono costituisce un possibile rischio, soprattutto da quando i contratti telefonici sono facili da stipulare e difficili da annullare. Le vittime di tali raggiri sono soprattutto gli ultrasettantenni che, abilmente ingannati da tali criminali, cadono con più facilità nella trappola che viene loro tesa. Proprio per sensibilizzare i cittadini su tale problematica, attraverso un prezioso opuscolo la Polizia locale ha voluto fornire alcuni elementi utili per far sì che, a fronte di potenziali truffatori, i cittadini siano sempre pronti e preparati per evitare il peggio. (ma.vin)