Il Centrodestra unito prende tempo. Tre nomi, ma il candidato è Rossi

MANTOVA Poco più di un’ora è durato il tavolo del centrodestra per decidere, intanto, che le tre forze maggiori correranno assieme la prossima primavera alle amministrative del capoluogo; quindi, per esibire sul tavolo tre opzioni sul candidato: Forza Italia, come noto, porta  Nicola Sodano, Fratelli d’Italia, ieri rappresentata da  Carlo Maccari lancia invece  Alessandro Beduschi, e la Lega, scontato dirlo, guarda invece all’apertura civica di  Stefano Rossi, il “vicino di casa”, come l’ha definito il segretario lumbard  Antonio Carra.
Tra questo tris d’assi si giocherà la partita, anche se l’esito parrebbe scontato: il lider maximo del carroccio  Matteo Salvini ha già benedetto il lancio di Rossi da tempo, avanzando oltretutto il fatto che mai la coalizione a Mantova ha puntato su un leghista. Dunque questa potrebbe essere la prima volta, nella convinzione che sia Sodano che Beduschi di qui a poco facciano un passo indietro. Prevedibilmente già venerdì 18, quando le tre forze politiche torneranno a incontrarsi per ratificare la scelta di Rossi. Ma la partita, in ogni caso non finirà qui.
Rimane infatti l’ulteriore passaggio presso le rispettive segreterie regionali e nazionali, dove ben altro scacchiere potrebbe ribaltare quadri, nomi e rapporti di forze.
In ogni caso, Carra si dice fiducioso: lui ha già pronta la lista Lega 2020 all’80%. Rossi sta già lavorando alla sua civica. E gli altri papabili? Non è detto che entrino nelle proprie liste. Ma nemmeno escluso.