Ruba le chiavi dell’auto alla Polizia Locale e le getta, camionista nei guai

MANTOVA – -Ruba le chiavi ad una pattuglia della Polizia Locale di Mantova e le getta in un cestino. Nei guai, dopo essere stato identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza, è finito D.C.A. un 65enne camionista mantovano, denunciato per furto aggravato e interruzione di pubblico servizio. Il fatto risale al primo pomeriggio del 20 gennaio scorso. Nella circostanza, una pattuglia specialistica d’infortunistica stradale della municipale parcheggia il furgone nell’area di servizio carburanti che si trova lungo la tangenziale nord del capoluogo. Dopo aver fatto rifornimento due agenti entrano nel locale per provvedere al pagamento e così uno di loro appoggia inavvertitamente le chiavi su un tavolino all’ingresso. Terminata l’operazione, dopo pochi minuti escono e risalgono sul furgone. Ma proprio in quel momento si accorgono che le chiavi del mezzo sono sparite. Dopo aver cercato invano si fanno quindi accompagnare dai colleghi alla centrale e una volta recuperate le chiavi di scorta, dopo circa un’ora, e riescono a ripartire. Nel frattempo scattano le indagini del Gruppo Operativo della Polizia Locale per individuare il responsabile del furto. Il giorno dopo, una pattuglia torna nella stazione di servizio per raccogliere qualche informazione utile. Dopo alcune ricerche, in un cestino porta rifiuti vicino al distributore, vengono rinvenute le chiavi gettate via dal ladro. A quel punto vengono acquisiti i video e grazie ad una minuziosa analisi delle immagini dell’impianto di sicurezza incrociate con la lettura delle targhe degli impianti comunali, gli agenti sono riusciti a ricostruire i fatti e ad individuare l’autore del furto, vale a dire l’autista 65enne, residente in città e dipendente di una ditta di autotrasporti di Bergamo. L’uomo, evidentemente ignaro di trovarsi in un’area videosorvegliata, approfittando di un attimo di distrazione dell’agente che aveva appoggiato le chiavi sul tavolino, le ha quindi prese per poi gettarle via, forse solo per ripicca o insofferenza nei confronti delle forze dell’ordine.