MANTOVA Oltre due ore di spettacolo tra musiche e balli. La settima edizione del Carnevale di Mantova ha vissuto il suo momento clou con la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi in maschera. Il corteo è partito da Largo Porta Pradella, ha attraversato Corso Vittorio Emanuele per arrivare a piazza Cavallotti, Corso Libertà e ritorno passando tra due ali di pubblico ai lati del percorso. Ad aprire la sfilata gli sbandieratori e i musici Maestà della Battaglia di Quattro Castella di Reggio Emilia che hanno anticipato il re Trigol e la regina Fior di loto insieme alla corte, al cardinale Ercole Gonzaga e al gonfalone con il Castello di San Giorgio, seguiti poi dalle Dame Viscontee di Pandino (Cremona), le Majorettes Magic Stars della Città di Jesolo (Venezia) e il gruppo del Mantova Lidia Tai Chi. Giunti in piazza Cavallotti, re Trigol, la regina Fior di Loto e la corte ha preso posto sul palco allestito davanti al Teatro Sociale. Davanti al palco “reale” sono quindi sfilati gli otto carri in gara, provenienti dalle province di Mantova (2), Brescia (2) e Verona (4), con le esibizioni dei rispettivi gruppi. «Questa del Carnevale è una manifestazione tradizionale in una città rinnovata», ha dichiarato l’assessore alla Polizia Locale Iacopo Rebecchi. I carri hanno presentato i temi più svariati: da quello molto terrestre dei “Troppi angeli in cielo e troppi diavoli in terra” della Compagnia Tiratardi di Santo Stefano di Zimella (Verona) a “I cattivi con il sorriso” che ha visto protagonisti alcuni dei più temuti personaggi dei cartoni animati capitanati da Crudelia De Mon de La carica dei 101 del Gruppo Wild Boys Franciacorta di Erbusco (Bs), dai pirati interpretati da figuranti provenienti da diversi paesi con il comune denominatore di fare festa del Comitato Le Brutte Bestie di Canneto sull’Oglio a “Il conte Dracula e i polli da spennare” del Gruppo Carnevale Cappello Pozzomoretto di Villafranca (Vr), da “La natura si ribella” dell’Associazione Amici del Carnevale di Montichiari (Bs) che hanno preso parte anche alla cerimonia di apertura del Carnevale in occasione della consegna della chiave davanti alla Basilica palatina di Santa Barbara al carro “Della serie al cuore non si comanda e fai rischiar tutta la banda” del gruppo I Sonartisti di Sona (Vr), da “Le Vite in gioco” con i protagonisti con i semi delle carte dell’Associazione Gruppo Alla Volta del Paradiso di Volta Mantovana e a “Le Dame del Casanova” della Compagnia Manega Larga di Santo Stefano di Bonavigo (Vr). Entrambi i premi sono andati fuori dalla città virgiliana, nella provincia di Verona. La giuria, presieduta da Riccardo Braglia, ha infatti decretato Miglior Carro quello della Compagnia Tiratardi di Santo Stefano di Zimella, mentre vincitore come Miglior Gruppo è risultato quello di Pozzomoretto di Villafranca. La festa non si ferma. Il prossimo 29 febbraio appuntamento con il Carnevale di Volta Mantovana.