L’eleganza di Preziosi apre la stagione di prosa

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Mantova Mercoledì sera è stata ufficialmente inaugurata la Stagione Teatrale annuale del nostro Massimo, proposta dalla collaborazione tra Comune di Mantova, Fondazione Artioli “Mantova Capitale Europea dello Spettacolo” e Gestione Protti.
Dinnanzi ad una platea pressochè esaurita e incorniciata da palchi affollati, è andato in scena “Aspettando Re Lear”, adattamento da Shakespeare con richiamo al celebre “Aspettando Godot” di Beckett, ad opera di Tommaso Mattei. La riduzione di un testo complesso come il “Re Lear” e la sua embricazione con un classico del teatro Beckettiano è un operazione tutt’altro che facile: per risolverla in scioltezza (forse eccessiva), è stata scelta un ambientazione novecentesca, porgendo il fianco da un lato, alla contemporaneità di Beckett e, dall’altro, sposando sostanzialmente gli accadimenti shakespeariani, già di per sé intricati per il simultaneo svolgimento di due vicende sovrapposte ed assonanti, quella appunto di Re Lear e del Conte di Gloucester. Il risultato è una girandola incalzante di momenti scenici, ottimamente sorretti dalla limpida regìa e della resa scenica di Alessandro Preziosi, interprete cristallino e assai gradevole all’ascolto, in grado di donare sonorità e palpiti drammatici da grande interprete. Assai piacevole l’esperto Nando Paone, nella doppia veste del narratore e di Gloucester e molto valida per l’elevata qualità attorale la compagine formata da Federica Fresco (nel doppio ruolo del Fool e di Cordelia), Roberto Manzi (Kent) e Valerio Ameli (Edmund/Edgar).
Elegante l’impalcatura scenica grazie agli ammirevoli elementi pensati dal Maestro Michelangelo Pistoletto. Essenziale per la ragguardevole cifra drammatica dello spettacolo, il puntuale e calibrato light design, in grado di rendere ancor più vivido il pathos della vicenda.
Al termine di un’intensa ora e mezza di spettacolo, convinti gli applausi, del pubblico, formato in buona parte da giovani, ciò che fa ben sperare per il movimento teatrale.
Prossimo appuntamento in programma nel calendario della Prosa, “La Locandiera”, prevista per il 26 novembre.