MANTOVA In un’intervista piena di battute, riflessioni e anticipazioni, che dimostra la forte alchimia tra il comico e il cantautore, Giorgio Panariello e Marco Masini presentano lo spettacolo “Panariello vs Masini: il ritorno”, che prenderà luogo il 28 agosto a Mantova, presso l’Esedra di Palazzo: un’occasione unica per vedere due artisti straordinari combinare comicità e musica in uno spettacolo imperdibile.
Com’è nata l’idea di questo ritorno sul palco insieme dopo il successo del primo tour?
Giorgio Panariello: “C’è stata una grande richiesta quest’inverno e ci hanno proposto di ripartire. Sia io che Marco siamo sempre ben disposti a fare spettacoli dal vivo. Preparare un disco è una cosa, ma vedere come reagisce il pubblico è sempre interessante. Ci siamo divertiti a cambiare alcune cose nello spettacolo, non tanto per dire che è uno spettacolo nuovo, ma perché ci piace introdurre novità che fanno piacere sia a noi che al pubblico.”
Ci potete dare un’anticipazione su cosa si possono aspettare i fan da questo nuovo spettacolo?
Giorgio Panariello: “Marco all’interno di questo spettacolo fa una versione straordinaria di un medley di canzoni sull’estate. Inizia con “Odio l’estate” e include una sua versione di “Sapore di sale”. Inoltre, abbiamo inserito un paio di segmenti divertenti sulla tecnologia e un nuovo personaggio mio, creato apposta per Marco. Saranno delle chicche che renderanno lo spettacolo ancora più interessante.”
Quali sono le sfide principali nel combinare comicità e musica in un unico spettacolo? Sono due generi molto diversi, che si amalgamano così bene grazie alla vostra amicizia?
Marco Masini: “No, grazie alla vita. Un cantautore e un comico, alla fine, toccano gli stessi argomenti della quotidianità, che sono condizionati da sentimenti, delusioni, sorprese e dolori. Questi temi vengono raccontati in musica e tramite interpretazioni comiche, rendendo la cosa così chiara che il pubblico riesce a entrare nell’argomento immerso fino in fondo, sia emotivamente che attraverso la risata e la riflessione.”
Come avete visto cambiare il vostro rapporto personale e professionale nel corso del tempo?
Giorgio Panariello: “La risposta è semplice: ci conoscevamo da tanto tempo, ma non avevamo mai lavorato insieme. La stima reciproca è cresciuta e questo ha reso lo spettacolo più forte. Siamo molto rispettosi l’uno del lavoro dell’altro, e questo aumenta l’amicizia e la stima professionale. Speriamo che ci siano altre occasioni per lavorare insieme in futuro, magari con un Panariello vs Masini 3.0.”
Come vi sentite ad esibirvi in un luogo suggestivo, ricco di storia e cultura, come l’Esedra di Palazzo Te a Mantova?
Marco Masini (ridendo): “Il problema lì è la cultura. Giorgio scherza dicendo che io con la cultura sono come Biden con la giovinezza. Ma calcisticamente, posso dire di avere un livello culturale altissimo. Durante i viaggi, mi isolo per ascoltare calciomercato e opinionisti di calcio, evitando discorsi futili con chi non ha la stessa preparazione.”
un messaggio per i vostri fan mantovani che vi verranno a vedere?
Giorgio Panariello (sempre ridendo): “Di non andare in zone limitrofe, ma venire a Mantova. Facciamo poche date e non possiamo accontentare tutti. Sarebbe bello se veniste voi a trovare noi: ci farebbe piacere avere a Mantova anche il pubblico della provincia o di città vicine.”