Approvato il piano di diritto allo studio di Borgo Virgilio da quasi 2milioni di euro

BORGO VIRGILIO –  Il Consiglio comunale di Borgo Virgilio ha approvato senza voti contrari, nella seduta di mercoledì sera, il piano per gli interventi a favore del diritto allo studio per l’anno scolastico 2022-2023. Nove sono gli istituti sparsi sul territorio comunale – 5 scuole dell’infanzia (di cui una comunale), 2 scuole elementari e 2 scuole medie – frequentati in totale da 1418 alunni. La “Finanziaria” delle scuole prevede diversi interventi per un saldo complessivo di 1.919.112,64. «Siamo soddisfatti del documento di programmazione delle risorse economiche destinate alle nostre scuole e soprattutto del fatto che siamo riusciti a mantenere inalterati i servizi, nella quantità e nella qualità», ha detto il vicesindaco con delega all’Istruzione Elena Dall’Oca, nella sua relazione all’aula che peraltro ha trovato l’apprezzamento anche delle minoranze consiliari. «Un anno scolastico caratterizzato dalla ripresa dei progetti tradizionali, ma anche da ulteriori trasferimenti per organizzare nuove attività per il recupero didattico e psicologico sociale: cito, tanto per fare qualche esempio, i 3.600 euro per infanzia, i 19.400 euro per le primarie, i 27.000 euro per le secondarie (7.000 di questi sono stati stanziati per le medie ad indirizzo musicale di Borgoforte) e i circa 30.600 euro per nuove attività per contrasto disagio sociale e programmi di socializzazione e di recupero conseguenti alla pandemia». Particolare attenzione è stata rivolta ai progetti di sostegno per i ragazzi con disabilità e fragilità. Ma il capitolo di spesa più cospicuo riguarda gli interventi di riqualificazione degli edifici dal punto di vista sismico e potenziarne l’efficientamento energetico. «A fianco dei contributi ministeriali, pari a 980.000 euro per la scuola elementare Fellini di Cerese e altri 980.000 euro per il plesso scolastico di Borgoforte, il Comune ha erogato ulteriori 750.000 euro: un importante sforzo economico ed organizzativo che conferma la priorità che da sempre viene riservata alla scuola», ha aggiunto Elena Dall’Oca.

MATTEO VINCENZI