MARCARIA – Si erano organizzati di tutto punto per fare razzia di materiali ferrosi, ma non avevano fatto i conti con la telecamera di videosorveglianza che aveva fatto scattare l’allarme e soprattutto con il passaggio di una pattuglia di carabinieri in quel momento in giro per un controllo: sono così finiti in manette due giovani di nazionalità marocchina – uno con cittadinanza italiana – accusati di furto alla discarica di Marcaria. Colti in flagrante, ieri sono stati sottoposti all’udienza di convalida – che trattiamo nel box qui a fianco – in cui è stato confermato l’arresto.
I due sono noti alle forze dell’ordine per qualche precedente di polizia: nella mattinata di sabato si sono recati alla piazzola ecologica di Marcaria, in quel momento chiusa al pubblico e, dopo avere in qualche modo scassinato l’ingresso, sono riusciti a entrare nell’area della discarica, puntando con decisione ai materiali ferrosi: in particolare elettrodomestici ma anche materiale elettronico. Erano riusciti ad accatastarne una certa quantità all’interno di una vettura con cui si erano recati sul posto ma non avevano tenuto conto di essere stati individuati dalle telecamere di videosorveglianza e, soprattutto, che sul posto stesse arrivando una pattuglia dei carabinieri della locale stazione. Colti sul fatto con le mani nel sacco, ma sarebbe meglio dire “nel ferro”, i due non hanno potuto fare alcuna resistenza e sono stati immediatamente arrestati dai Cc e condotti nel carcere di Mantova.