Ciclisti investiti nella notte da un’auto: uno grave, un ferito lieve e due in fuga

BAGNOLO SAN VITO Quattro ragazzi, uno dei quali appena maggiorenne, intorno alle 00.45 di sabato notte, sono stati investiti da un’auto mentre stavano percorrendo, a bordo delle loro biciclette, strada Romana a Bagnolo San Vito in direzione Mantova Sud, all’altezza del distributore di benzina Esso posizionato tra Pietole e San Biagio: il più grave, dopo aver perso conoscenza, è stato rianimato sul posto e successivamente trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Civile di Brescia in codice rosso. I quattro giovani, pare dopo aver trascorso una serata in un locale notturno, avrebbero deciso di dirigersi sulla strada di ritorno in bicicletta. Forse complice dell’investimento la mancata illuminazione che non ha permesso all’automobile che sopraggiungeva nella stessa direzione, di notare i quattro ciclisti ed evitare l’urto. Sul posto è intervenuta in un primo momento la Polizia Stradale di Mantova e secondariamente, al fine di condurre i rilievi necessari, si è recata sul luogo dell’accaduto la Polizia Stradale di Ostiglia. Presenti anche i Vigili del Fuoco, due ambulanze e un elisoccorso che ha trasportato – come già confermato – uno dei ragazzi coinvolti nell’incidente all’ospedale civile di Brescia. A questo proposito, le operazioni di soccorso, sono proseguite per i successivi tre quarti d’ora ed hanno visto il personale di soccorso condurre delle manovre di rianimazione sul ragazzo, che subito dopo l’urto, ha perso conoscenza. Al momento del ritrovamento solo due dei ragazzi interessati sarebbero stati soccorsi dal personale di emergenza, poiché gli altri non più presenti all’arrivo dei soccorsi. A tal riguardo, i ragazzi, sembrerebbero non essere stati identificati a seguito della mancanza di documenti. Un problema quello degli investimenti notturni, di certo non
nuovo sul panorama mantovano: di fatto, nei precedenti anni tanti altri giovani, di ritorno da feste o eventi, a bordo delle proprie biciclette, hanno rischiato di essere travolti a
causa della poca illuminazione e della mancanza di fanali funzionanti e giubbotti catarifrangenti.