Canoa – Storico bronzo europeo per Vesentini e Ricchiero nel K4

BELGRADO Spettacolare Italia in un Campionato Europeo Junior e Under 23 da record: mai in una competizione canoa velocità gli Azzurrini erano andati così bene. Tredici le medaglie complessive conquistate (4 ori, 6 argenti e 3 bronzi) e terzo posto assoluto nella medal table, subito dietro Ungheria e Polonia. Ma soprattutto storico podio al femminile per le ragazze del K4 Under 23 500m, con la virgiliana Sara Vesentini e la veneta Elena Ricchiero della Canottieri Mincio. A firmare il bronzo continentale nella specialità olimpica regina al femminile, assieme alle due biancorosse, sono Sara Daldoss e Lucrezia Zironi delle Fiamme Azzurre. Il quartetto tricolore taglia il traguardo con il terzo tempo (1:32.15) dopo un intenso rush finale. A portare a casa il titolo continentale è la Polonia (1:31.25), seguita dall’argento dell’equipaggio ungherese (1:32.09). Un favoloso e storico bronzo quindi per Sara ed Elena.
«Sono emozioni indescrivibili – commenta la canoista mantovana al termine dalla finalissima europea – Sicuramente provo tanta gioia e felicità. Mi sono commossa e ho fatto molta fatica a non piangere sul podio. Avevamo delle buone sensazioni finita la batteria giovedì, perché avevamo il secondo tempo in assoluto. In finale quei 5 centesimi dal secondo posto ci sono pesati, però eravamo comunque tutte e quattro molto felici. Ci rifaremo al Mondiale sperando di battere le nostre avversarie». «Dopo il secondo posto centrato giovedì in batteria, era lecito sperare nel podio – afferma Daniele Rossi, tecnico del club di Cittadella – Poteva anche essere un argento, ma le magiare hanno preceduto l’armo azzurro di pochissimo. Le polacche sono andate più forti del 2019 e hanno fatto il record europeo. L’armo azzurro andrà agli imminenti Mondiali in Ungheria, poi l’anno prossimo ci sono le qualificazioni olimpiche. Il K4 Under 23, tra l’altro, va più forte di quello senior… Plauso anche a Emma Rodelli che si è fermata nelle semifinali di ripescaggio nel K1 junior 1000. Per la Canottieri Mincio aver avuto a Belgrado tre sue atlete è grande motivo di soddisfazione».