Depuratore o fogna a cielo aperto? Bagarre in consiglio

MANTOVA Siamo al collasso. Questa la drastica fotografia che il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Comune  Michele Annaloro ha scattato e riferito l’altra sera all’assise di via Roma in riferimento al depuratore Tea di Bosco Virgiliano. Una infrastruttura che doveva essere oggetto della variazione di bilancio previsionale 2019-’21, in quanto necessita di un’area attigua per realizzare aggiornamenti impiantistici secondo la normativa ambientale.
Ma di aggiornamento si tratta? Annaloro sbotta e contesta: «La questione non è cedere un’area per fare un ampliamento. Il problema orbita attorno al fatto che l’esistente o non funziona più o funziona al minimo». E nel dettaglio il pentastellato si richiama a fonti certe e a indagini da lui stesso effettuate in loco.
«Sette mesi fa un sopralluogo dell’Arpa e dei Carabinieri ha sortito il blocco dell’impianto a causa della della presenza di metalli pesanti nei reflui in ingresso. Riguardo ai quali si dovrebbe accertare se siano di provenienza industriale – commenta Annaloro –. Sappiamo inoltre che la griglia di entrata che ha la funzione di arrestare i rifiuti solidi grossolani transitanti nella rete fognaria (pannolini e simili) è ormai danneggiata e va a intasare i filtri. Sappiamo – prosegue Annaloro – che la sostituzione di tale griglia è molto onerosa (si parla di 2 milioni di euro), ma a questo punto occorre coinvolgere direttamente Tea Acque, e capire perché non siano state effettuate manutenzioni programmate per mantenere in piena efficienza l’infrastruttura. Oltretutto, aggiungo, una criticità del nostro depuratore è dovuta anche al fatto che lo stesso riceve i reflui del comune di Curtatone. È in condizioni precarie anche quello di Curtatone? A queste domande l’assessore all’ambiente  Andrea Murari non ha risposto».
Stanti così le cose, l’ente e la sua multiutility sarebbero chiamati a intervenire massicciamente. «Ma soprattutto – conclude Annaloro – sia Comune che Tea Acque sono chiamati a rispondere con trasparenza, spiegando l’esatta situazione dell’impianto. Per questo motivo ho votato contro la variazione di bilancio».