GONZAGA – Era l’obiettivo dichiarato ed è arrivato nonostante una giornata di forzosa chiusura a causa della violenta tromba d’aria di giovedì scorso: la Millenaria chiude la sua edizione 2022 con più di 50mila presenze. Dati imparagonabili con quelli pre-pandemia (dove, comunque, lo spazio era più ampio) ma comunque numeri che parlano di una scommessa vinta e di una manifestazione che sta tornando ai livelli che le competono.
Il dato delle presenze soddisfa anche il presidente Giovanni Sala: «Un dato che ci lascia ampiamente soddisfatti e ci fa guardare con fiducia al futuro. – afferma – Hanno funzionato le novità introdotte quest’anno: il ristorantino didattico e il bar didattico gestiti dagli studenti della Scuola Arti e Mestieri di Suzzara erano una sfida e hanno dato grandi soddisfazioni, confermando come la Fiera Millenaria sia anche un luogo dove nascono nuove connessioni e riflessioni».
Sala ha notato anche apprezzamenti per lo spazio Mantova Golosa Experience con tantissimi eventi ogni giorno, tutti frequentatissimi e ha sottolineato e la nuova collaborazione con lo Ial Viadana che ha portato tanti contenuti, come la cucina sostenibile: «A ciò – prosegue Sala – si aggiunga la nuova partnership anche con la Festa Risotti e Lambruschi in fiera, che ha funzionato bene ed è stata apprezzata. Grande impegno da parte delle associazioni agricole, che hanno portato alla Millenaria problemi e possibili soluzioni per il settore, dalla crisi energetica alla Pac, dalla valorizzazione dei prodotti tipici all’ecosostenibilità dell’agricoltura, oltre al consueto approfondimento fiscale organizzato in collaborazione con la Fondazione Gian Paolo Tosoni. Senza contare – conclude il numero uno di Fiera Millenaria – la vista dell’assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi in rappresentanza di una Regione che ci ha erogato un contributo da 500mila euro con cui daremo il via ai lavori per il nuovo corpo di fabbrica tra i padiglioni 1 e 2».