CASTEL GOFFREDO Una seconda gioventù è quella che ha raccontato Emma Morosini alla platea di Castel Goffredo.
La cittadina castiglionese ha ben 95 anni e da quando ne ha 70 viaggia da pellegrina per mezzo mondo soggiornando “sotto l’albergo delle stelle”.
Emma ha condiviso i propri ricordi prima nero su bianco con il giornalista Andrea Ligabue in “l’amore si fa strada”, poi con la pubblicazione di “Vovò Emma in pellegrinaggio tra Messico e Brasile” col docente castellano venticinquenne Francesco Iengo e poi oralmente con chi la ha voluta incrociare nel proprio cammino.
Così è stato venerdì sera alla Fontanella.
Come commentato da Papa Francesco “o cammina, o sta in piedi”, così i timbri del suo passaporto potrebbero rivelare.
La pellegrina ha vissuto un cammino di oltre 40 mila km, senza niente, ma trovando la gioia.
Emma ha vissuto una vita professionale da infermiera e all’età della pensione, senza familiari al mondo ha deciso di omaggiarsi alla Madonna affidandosi all’aiuto della Provvidenza.
Una fede solida ed inseparabile nella Madonna è colei che ha permesso ad Emma di sentirsi sempre in ottima compagnia durante il richiamo forte della strada.
Gli anni passano, oltre 25 dal primo viaggio spirituale, ma Emma non sembra intenzionata ad appendere le scarpe al chiodo.
Emma non si sente mai arrivata.
L’entusiasmo della signora coronata da una criniera argentea è senza utopia, ma simpatia ed umiltà.
Scarpe ginniche numero 36 ai piedi, il sapersi adattare perfino a dormire in una cuccia del cane ed il sorriso di chi vede lungo non sono bastate a colmare le curiosità di ogni presente.
Valentina Li Puma