“Il nostro sagrato come un’agorà”, ecco la piazza appena rinnovata di Medole

MEDOLE – Procede la riqualificazione del centro storico di Medole. E nello specifico, si aggiunge un altro tassello, se così possiamo dire, alla rinnovata cartolina del paese. In particolare, in centro è comparsa in questi giorni la nuova veste e la nuova luce anche per il sagrato della chiesa in piazza Vittoria.
Ma ad aggiornare sullo stato dell’arte e su altri obiettivi su cui focalizzarsi, è proprio il sindaco Mauro Morandi, la cui esperienza amministrativa sta ormai giungendo agli sgoccioli: «Come da progetto iniziale, si tratta di un abbellimento con arredo urbano. Il nostro intento era quello di valorizzare l’intero contesto grazie all’inserimento di piante decorative, per elevare il tutto ad agorà, rispetto ad un ‘freddo’ parcheggio ed area di sosta per auto».
Poi il primo cittadino entra nel dettaglio: «Si chiama sagrato, ma quella che può sembrare una semplice area di uscita e di ingresso dalla nostra chiesa parrocchiale, riteniamo debba diventare una location, a tutti gli effetti, per momenti conviviali, di incontro e di socialità, e tornare ad essere, così, assolutamente centrale nella vita della collettività. Abbiamo acceso da tempo i riflettori su piazza Vittoria e su viale Zanella, ed il risultato, dall’una e dall’altra parte, è sotto gli occhi di tutti: così come avevamo proposto nel programma elettorale ormai di cinque anni fa, infatti, e che sono state tra le stelle polari della nostra azione amministrativa, oggi, senza ombra di dubbio, possiamo affermare che quelle aree sono diventate fiore all’occhiello della nostra cittadina». I lavori, come noto, erano iniziati mesi fa e si stanno ormai concludendo.
Infine da parte del sindaco Morandi un excursus storico con tanto di citazione per San Martino e Solferino: «Ci tengo molto a questo tema, anche perché ci siamo impegnati per affermare che anche Medole è stata centrale tra i luoghi storici, teatro di sanguinosi scontri. Proprio dal nostro centro storico e dalla nostra piazza, infatti, è cominciata la celebre battaglia risorgimentale che riteniamo ci sia stata ‘scippata’». A tal proposito, sono in corso di accertamento ed in fase di riscontro tutte le documentazioni inerenti per poter ottenere tale riconoscimento storico ufficiale ed è in programma anche un incontro al Museo diffuso del Risorgimento.