QUISTELLO Inizia una nuova era in casa Quistello, dopo una stagione piuttosto travagliata e avara di soddisfazioni sul piano dei risultati. La società ha congedato mister Perboni e ha affidato il ruolo di allenatore ad una vecchia conoscenza, Andrea Loddi, che qualche anno fa nel club biancorosso era stato il secondo di Ispani. Mentre il portiere Alessandro Ganzerla passa direttamente dal campo alla scrivania con la nuovo e delicata mansione di direttore sportivo.
Il Quistello, dunque, volta pagina, ma nell’allestire il nuovo staff tecnico ha scelto persone che conoscono bene l’ambiente e possono garantire insieme idee nuove e una rapida continuità al lavoro svolto finora. «Torno a Quistello dopo l’esperienza da vice allenatore con Ispani – ricorda Loddi – sarà la mia prima avventura da capo allenatore in una società mantovana. Da giocatore, invece, ho passato cinque anni nella Poggese». Loddi è un tecnico giovane e pronto ad aprire un nuovo ciclo nel club biancorosso. La precedente esperienza nella Quarantolese non è stata fortunata. «Una retrocessione è sempre difficile da digerire – dice – è stato fatto un passo indietro, ma forse era giusto così e ripartire dal basso. Per tutti è stato necessario fare un salutare bagno di umiltà».
Il Quistello ha bisogno di rilanciarsi dopo una stagione che, dicevamo, è stata avara di soddisfazioni e punta forte sulla voglia di rivalsa del nuovo mister, che intraprende questa avventura con grande entusiasmo. «La società ha mancato l’obiettivo play off – afferma ancora Loddi – faremo il possibile per centralo nella prossima stagione. Siamo già al lavoro con la dirigenza e in particolare con il diesse Ganzerla per approntare l’organico. Il girone mantovano di Seconda Categoria è un campionato sempre impegnativo, cercheremo dunque di attrezzarci per poter essere protagonisti. C’è grande entusiasmo nell’ambiente e voglia di ripartire con progetti nuovi e sempre ambiziosi».